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I cani riconoscono le persone negative e cattive: lo conferma questo studio

I cani riconoscono le persone negative e cattive: lo conferma questo studio

Chi possiede un cane, sa benissimo che i sentimenti di queste meravigliose creature sono molto più forti e intensi di quello che si possa credere. Il loro intuito non ha eguali. Sicuramente ci sarà capitato di vedere un comportamento anomalo del nostro pet di fronte ad una persona che poi si è rivelata essere negativa nei nostri confronti.

Eppure, quando ne parliamo con qualcuno, veniamo immediatamente tacciati di essere esagerati e di immaginare cose che non esistono. Finalmente, quello che tutti i proprietari di cani sanno è stato dimostrato dalla scienza con un esperimento.

I cani riconoscono le persone cattive e negative: lo dice la scienza!

Qual era lo scopo dell’esperimento

L’esperimento esposto in questo studio del noto portale Science Daily è stato messo in atto per verificare se i cani capiscano in che modo una terza persona si pone nei confronti del loro padrone. Voleva anche chiarire se questo, li porti a tenere comportamenti differenti, in base al comportamento dell’estraneo.

Come si è svolto l’esperimento

In un ambiente chiuso e privo di distrazioni, sono stati collocati il cane, il padrone e due  spettatori. Uno avrebbe dovuto assistere alla scena senza compiere nessuna azione l’altro, invece, aveva facoltà di:

  • non fare nulla,
  • aiutare,
  • rifiutarsi di aiutare.

Il proprietari doveva fingere di avere delle difficoltà nell’aprire un vaso di vetro contenente un oggetto non interessante per il cane.

Alla fine dell’esperienza i due spettatori porgevano un croccantino al cane. Nel caso in cui lo spettatore che avrebbe potuto fornire aiuto e si è rifiutato di farlo il cane se ne è tenuto alla larga. In tutti gli altri casi, invece, ha accettato il croccantino indifferentemente da entrambi gli spettatori.

Conclusioni

L’esperienza è stata condotta su 54 esemplari, questo numero è sufficiente per trarre delle conclusioni . Il risultato è stato chiarissimo. Quando il cane ha reputato il comportamento dell’estraneo ostile nei confronti del suo padrone, ha ritenuto di non avere fiducia della persona in questione tenendola a distanza.

Finalmente, quando automaticamente diventeremo diffidenti non appena il nostro cane dimostra di non volersi avvicinare a qualcuno, potremo affermare che non ha delle buone intenzioni nei nostri confronti. Se ci tacceranno di essere eccessivamente fiduciosi del nostro cane, potremo addurre a chiarimento questo esperimento. Ora abbiamo le prove scientifiche di quello che abbiamo sempre saputo!

Pietro Giordano

Appassionato di tutto ciò che è tech. Scienza e curiosità sono il mio pane quotidiano. Divoro libri a colazione e non disdegno di seguire le belle arti.

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