Già con 3000 passi al giorno si può cambiare in meglio la vita. I benefici

Già con 3000 passi al giorno si può cambiare in meglio la vita. I benefici

La sedentarietà è un problema per tutti: persona sane e in normo peso e, ancor di più, per le persone che presentano problemi di salute o sono in eccesso di peso. Muoversi è fondamentale!

A dirlo sono anche le nuove linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS.

Vediamo insieme perchè è importante muoversi e come farlo al meglio per garantirsi una vita sana e lunga.

Già con 3000 passi al giorno si può cambiare in meglio la vita. I benefici

Stop alla sedentarietà! Ecco cosa dice l’OMS

“Every move counts” ovvero ogni movimento conta. Questo è lo slogan del nuovo manifesto dell’OMS con il quale si inviata tutti a fare un pò di attività fisica.

Non serve diventare dei super atleti o maratoneti perchè, anche piccoli movimenti sono sempre meglio di niente.

“Uno stile di vita sedentario è la causa principale dell’aumento del nostro girovita e non è solo un problema estetico” a dirlo è il professor Gian Mario Migliaccio, dottore di ricerca in Scienze dello sport.

La sedentarietà può portare a numerosi problemi, spesso anche gravi. 

Come sostiene il Professor Migliaccio, puoi fare una prima verifica “casalinga” per verificare la misura del tuo girovita. “Per misurarlo basta un metro da sarta: il limite da non superare è 102 centimetri per gli uomini e 88 per le donne. Se oltre ad avere un addome abbondante dalle analisi risultano anche trigliceridi e colesterolo alti, siamo già in sindrome metabolica. È proprio questo il primo rischio di fare una vita in cui non ci muoviamo abbastanza”.

Come anticipato il problema di chi tiene uno stile di vita poco attivo è quello di sviluppare la sindrome metabolica che è responsabile di diverse patologie: “C’è una correlazione fortissima con le malattie di tipo cardiocircolatorio, e maggiore è la quantità di grasso addominale, maggiori sono i rischi” conclude il Dottor Migliaccio.

Cosa fare per evitare questo

“Si pensa sempre che per essere meno sedentari sia necessario iscriversi in palestra, correre le maratone o cominciare a fare crossfit. In realtà bisogna entrare nell’ottica che creare un’abitudine nuova non è una sofferenza, non bisogna fare chissà quali sforzi”.

A battersi su questo punto è proprio l’OMS che ribadisce che non è necessario arrivare ad essere dei super atleti o completare le sette fatiche di Ercole per stare meglio. Già fare cose semplici come parcheggiare l’auto lontano dal posto da raggiungere piuttosto che prediligere le scale all’ascensore, sono piccoli accorgimenti che possono aiutare.

In ultimo non dimentichiamo che, sempre secondo quanto raccomandato dall’OMS, è di fondamentale importanza percorrere almeno 10000 passi al giorno. Questo traguardo da raggiungere è lontanissimo per una persona che segue uno stile di vita sedentario. Per questo motivo il Dottor Migliaccio consiglia di fissare, inizialmente, “in tremila l’obiettivo del giorno, e cerchiamo di fare tremila passi al giorno per tutta la settimana, creiamo l’abitudine mentale. Per monitorare la nostra attività possiamo utilizzare un tracker. È necessario perché di solito tendiamo sempre a sovrastimare il movimento che facciamo, e questi dispositivi ci segnalano anche i passi che facciamo quando ci alziamo dalla sedia per andare sul divano”. 

“Proviamo ad aggiungere ogni settimana 500 passi in più. È un incremento sostenibile che non ci avvilirà”.