Fotovoltaico da balcone: quanta energia produce e quando può essere utile?
Le famiglie italiane stanno cercando in tutti i modi di risparmiare e guardare al futuro per aiutare l’ambiente. Per questo motivo moltissimi sono orientati all’uso dei pannelli fotovoltaici per ottenere energia grazie alla potenza dei raggi solari.
Una novità molto interessante sono i pannelli fotovoltaici da balcone, che potrebbero cambiare lo stile di vita di molte famiglie. Scopriamo insieme di che cosa si tratta?
La nuova soluzione per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica sono i pannelli solari plug & play, facili da installare e pronti all’uso, per esempio come questi distribuiti da Enel.
L’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha descritto questi dispostivi come quelli:
“con potenza attiva nominale inferiore o uguale a 350 W, che non necessitano di installazione e che possono essere collegati direttamente dai consumatori a una presa dedicata”.
I primi vantaggi da citare sono sotto un punto di vista ambientale, per poi mettere l’accento sul risparmio in bolletta e sulla loro estrema capacità d’uso.
La delibera numero 315/2020/R/eel ha semplificato le procedure di connessione per questi strumenti, al fine che i consumatori potessero essere liberi di usarli quanto desiderato. Non c’è un ritorno di soldi in questo caso, ma sicuramente una buona riduzione dei costi a fine mese (un incentivo che non è da sottovalutare, visti i tempi attuali).
Il costo di questo nuovo impianto da balcone non è così alto, solitamente si aggira sugli 800euro sino ai 1.000 euro. È un investimento di ritorno, considerando il risparmio in bolletta sull’energia elettrica e sull’avere una maggiore autonomia. Inoltre, la batteria di accumulo può conservare l’energia del sole così che possa essere a disposizione durante le ore serali. Tutto questo è stato studiato per trattenere l’energia durante il giorno e sprigionarla di sera.
Questi mini kit fotovoltaici che si installano sul balcone beneficiano delle detrazioni fiscali, solo se i soggetti interessati pagano con bonifico bancario parlante. Questo vuol dire che si porta la detrazione al 50% sulla dichiarazione dei redditi ottenendo così il massimo dei vantaggi.
Per gli impianti in questione non vengono richieste autorizzazioni particolari, soprattutto se la potenza non supera gli 800W.
I documenti da presentare sono:
Ovviamente è cura del soggetto interessato valutare anche cosa ne pensano i condomini, prima di installare qualcosa all’esterno che potrebbe non essere autorizzato o deturpare la facciata.
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