Farmaci, la nuova lista di quelli che è meglio evitare. Pericolo effetti avversi
Come ogni anno Prescrire, l’associazione indipendente ha analizzato il rapporto rischi–benefici dei medicinali e ha pubblicato la black list dei 107 principi attivi che fanno male e hanno effetti avversi sull’organismo umano. C’è qualche novità rispetto al report pubblicato lo scorso anno: gli esperti della ONG francese ha aggiunto qualche principio attivo, che fa più male che bene.
Rispetto all’efficacia ci sono principi attivi che hanno effetti negativi sull’organismo umano. Quali sono i principi attivi banditi che hanno effetti avversi sull’organismo umano? Prescrire ne ha individuati 107 che andrebbero evitati perché i rischi sono maggiori dei benefici.
I farmaci sono utili e portano ad un progresso terapeutico, ma alcuni principi attivi in essi contenuti hanno effetti avversi e dovrebbero essere esclusi dai trattamenti farmacologici.
Ecco quali sono i principi attivi che hanno effetti avversi maggiori rispetto ai benefici.
La polvere di semi di arachidi contenente proteine di arachidi (Palforzia°) incrementa la frequenza delle reazioni allergiche nella vita quotidiana dei pazienti. Palforzia è indicato per il trattamento di pazienti di età compresa tra 4 e 17 anni con diagnosi confermata di allergia alle arachidi.
Il trattamento Palforzia può essere continuato nei pazienti di età pari o superiore a 18 anni. Questo farmaco deve essere usato in combinazione con una dieta che eviti il consumo di arachidi. Palforzia è disponibile sotto forma di polvere in capsule o bustine. Il paziente apre le capsule o le bustine e mescola la polvere con una piccola quantità di purea di frutta, yogurt e budino di riso.
Evrenzo è un medicinale usato negli adulti per il trattamento dei sintomi dell’anemia (basso numero di globuli rossi) causata da insufficienza renale cronica (diminuzione progressiva e a lungo termine della capacità dei reni di funzionare correttamente). Evrenzo contiene il principio attivo roxadustat.
Evrenzo può essere acquistato soltanto con prescrizione medica e il trattamento deve essere avviato da un medico esperto nella gestione dell’anemia. Si tratta di un farmaco disponibile in compresse da assumere 3 volte alla settimana, non in giorni consecutivi. La dose iniziale dipende dal peso del paziente. Non è globalmente più efficace delle epoetine nella correzione dell’anemia, anche se sembra aumentare il decesso in alcuni pazienti.
La tintura di oppio (Dropizole) in gocce è somministrata per il trattamento di diarrea grave nell’adulto. Il trattamento deve essere iniziato e supervisionato da uno specialista. Il medicinale deve essere prescritto con particolare cautela a causa del suo contenuto di morfina. La morfina può fare precipitare il coma in presenza di compromissione epatica.
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