Esistono dettagli che rendono inutile un passo carrabile. Di che si tratta
Parcheggiare è e sarà sempre croce e delizia dell’automobilista. Spesso trovare parcheggio diventa impossibile, e quasi sempre lo è quando si va di fretta o si deve assolvere un impegno al volo. Spesso capita di ritrovare uno spazio vuoto lungo il marciapiede e magari si è realmente fortunati, o guardando meglio scorgiamo il famoso cartello che indica un passo carrabile; ma che cos’è realmente un passo carrabile, e quando lo si ritiene valido? Scopriamo tutto all’interno dell’articolo di oggi!
Il passo carrabile è un’autorizzazione rilasciata dall’ente proprietario della strada, nella stragrande maggioranza dei casi è il Comune a rilasciarlo. Per ottenerlo bisogna soddisfare dei requisiti:
Per richiederlo in effetti basteranno alcuni dati: nome,cognome, residenza e domicilio e 3 copie della planimetria catastale della propria casa.
Esistono inoltre 2 tipi di passo carrabile, quello temporaneo (per lavori o simili) e quello persistente. Per distinguerli troverete su quest’ultimo il codice rilasciato dal comune relativo alla tipologia di passo. Sul cartello ci sarà infine anche nome e simbolo dell’ente che lo ha rilasciato insieme al numero di concessione.
La sosta sui passi carrabili è vietata non solo per gli automobilisti amanti della fermata selvaggia, ma anche per gli stessi proprietari del passo carrabile, che possono essere contestati da altri automobilisti e soggetti a multa da parte delle autorità di vigilanza. Sostare invece nei pressi di un passo carrabile non è un comportamento sanzionabile poiché anche in caso di riduzione dello spazio di manovra si potrà richiedere la rimozione del veicolo o la multa, solo se questo viene segnalato da apposito divieto di sosta.
Inoltre, il passo carrabile ottenuto regolarmente dovrà anche segnalare agli altri automobilisti le ore e i giorni in cui questo è attivo, poiché l’eventuale multa per mancato rispetto del passo carrabile verrà calcolata per ogni giorno di calendario per il quale si protrae l’infrazione.
In questi casi la sanzione varia da €42 a €173 per gli automobilisti, e da €25 a €100 per i ciclomotori, e l’eventuale blocco del veicolo con le ganasce. Mentre la rimozione viene eseguita solo se c’è l’esigenza di lasciare libero il passaggio.
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