Duecento lire rare: ne hai una così? Hai un piccolo tesoro

Duecento lire rare: ne hai una così? Hai un piccolo tesoro

I lettori un po’ più maturi la ricorderanno certamente. Parliamo della leggenda delle sale giochi degli anni ’90. Con 200 lire di fatto ci si poteva fare una partita ai videogames, oppure poteva essere sufficiente per 3-4 caramelle nella salumeria sotto casa. Ma pochi sanno che esistono esemplari rari e ricercati di questo conio. Scopriamoli insieme nelle prossime righe!

Duecento lire rare: ne hai una così? Hai un piccolo tesoro

Una delle monete più iconiche della vecchia lira, diciamocelo, era sicuramente la 200 lire. Coniata per la prima volta nel 1977 nella particolare lega Bronzital, è distinguibile al dritto dalla grande scritta “200 lire” racchiusa all’interno di un ingranaggio, mentre sul rovescio è presente un volto di donna. Questa moneta annovera nel suo conio alcuni esemplari davvero molto interessanti, che adesso andremo ad analizzare.

200 lire “prova”. Le più ricercate dai collezionisti

Una delle più rare di questo conio – se non la più rara e ricercata tra le 200 lire – è senz’altro la 200 lire “prova” coniata nel 1977. Ciò che ne costituisce grande rarità e valore è innanzitutto il fatto che la tiratura del conio è bassissima: parliamo di soli 1.500 esemplari; un numero veramente esiguo se pensiamo che mediamente la tiratura di un conio è di milioni di esemplari.

Lo stato di conservazione gioca un ruolo fondamentale nelle monete, ed un esemplare del genere se mantenuto in fior di conio o perfetto può raggiungere i 1.000 euro di valore stando alle quotazioni di riferimento, con grande margine di aumento nel tempo. La moneta, oltre che all’annata (1977) è distinguibile da una piccola scritta “prova” in prossimità del bordo sul dritto.

200 lire “Mezzaluna” 1978

Un exploit clamoroso legato a questa annata fu un errore di conio che diede il nome a questa 200 lire, per l’appunto chiamata “Mezzaluna”. L’errore differenzia questa 200 lire da altri esemplari “standard” grazie ad una sbavatura presente nella zona della base del collo del volto di donna inciso sulla moneta. Tutti i fortunati proprietari di una moneta del genere, potrebbero vendere l’esemplare a oltre 200 euro, sempre se perfettamente tenuto.

200 lire 1979 “Testa Pelata”

Questo è un ulteriore errore noto riconosciuto su questa moneta, e legato ad un’annata particolare, quella del 1979. L’errore si sostanzia nella mancanza di capelli sulla parte superiore della testa di donna incisa sul rovescio della moneta. Bisogna prestare monta attenzione in questo caso, che l’errore non sia generato dall’usura causata dal circolo della moneta, quindi è bene prendere in considerazione questo tipo di moneta solo se in fior di conio o se perfettamente tenuta. Una moneta con questo errore certificato può raggiungere i 150 euro di valore.