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Detrazione abbonamento mezzi pubblici e bonus trasporti 2022: si possono cumulare o no?

Detrazione abbonamento mezzi pubblici e bonus trasporti 2022: si possono cumulare o no?

In molti si chiedono se siano cumulabili o meno, tenendo conto che il bonus trasporti potrà essere richiesto fino al 31 dicembre 2022. Questo si affiancherà alle agevolazioni fiscali che sono previste per le spese che riguardano i mezzi pubblici, al fine che tutti i beneficiari possano richiedere la detrazione IRPEF dell’abbonamento all’interno del modello 730.

Vediamo insieme come funziona.

Detrazione abbonamento mezzi pubblici e bonus trasporti 2022: si possono cumulare o no?

Detrazione mezzi pubblici e bonus trasporti cumulabili o no?

Tutto si muove in fretta in vista della fase di presentazione della domanda che farà ottenere sino a 60euro di sconto per tutti gli abbonamenti di metro – treni e bus. Il Decreto attuativo ha previsto una serie di misure e agevolazioni per gli italiani.

Grazie al Decreto Aiuti si è potuto ottenere il Bonus Trasporti come da Decreto interministeriale del 29 luglio 2022, con tutte le istruzioni operative. Tra tutte anche quelle che riguardano il rapporto del nuovo incentivo, perché nella detrazione IRPEF si potrà inserire anche una richiesta per chi accede al bunus trasporti seppur con determinate condizioni.

Come funziona?

L’articolo 2 del Decreto relativo al bonus trasporti mette l’accento sulle regole da seguire, al fine di poter affiancare lo sconto sino a 60Euro per la detrazione IRPEF al 19%.  Nel testo viene indicato che tutti i beneficiari di questa agevolazione potranno ottenere anche la detrazione per l’abbonamento, con quota di spesa ulteriore rispetto al buono stesso.

Per cui, l’abbonamento e il bonus trasporti possono essere cumulati. Un esempio pratico? Un soggetto presenta domanda per il bonus trasporti, spendendo i 60Euro per acquistare un abbonamento di 300Euro – annuale. Il soggetto avrà 240 euro a proprio carico e su questa somma applicherà la detrazione IRPEF pari a 19%, ottenendo un rimborso di 45 euro. Significa che i due incentivi, insieme, portano ad uno sconto di 105 euro. Non male, vero? Da ricordare che vale solo per l’acquisto di un solo abbonamento.

La detrazione IRPEF degli abbonamenti ai mezzi pubblici è  disciplinata dall’articolo 15 comma 1  con il 19% per la spesa e un limite di 250 euro. Questo è riconosciuto per essere complessivo e cumulativo, in merito alla detrazione che viene riconosciuta anche ai familiari che sono a carico.

Meglio fare un esempio: un genitore spende 150euro per l’abbonamento e 150euro per l’abbonamento del figlio, considerando che il limite massimo è fissato a 250 euro con rimborso di 50euro al massimo. È indetraibile la somma che supera il limite fissato di 250euro.

 

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