Gratta e Vinci: curiosità ed errori che si commettono senza saperlo

Gratta e Vinci: curiosità ed errori che si commettono senza saperlo

Gratta e Vinci: curiosità ed errori che si commettono senza saperlo

Non è raro che si possa provare l’euforia per la vincita di un gratta e vinci, anche per un guadagno minimo. Spesso il profitto viene sprecato dalla voglia di ritentare la sorte. I gratta e vinci sono amatissimi dagli italiani, ma i giocatori spesso commettono errori inconsapevoli che possono limitare eventuali vincite, o peggio ancora, nuocere alla salute. Scopriamo tutto all’interno dell’articolo!

Gratta e Vinci: curiosità ed errori che si commettono senza saperlo

Gratta e Vinci: curiosità ed errori che si commettono senza saperlo

Le persone che provano questa eterna sfida, commettono un errore comune che è quello di legarsi a un posto specifico dove comprare e riscuotere eventualmente la vincita.
Lo scommettitore, associa, inconsciamente, il luogo della alla fortuna che ha avuto, ricordandosi la soddisfazione che ha provato la prima volta in cui ha vinto. Questa sensazione è talmente radicale che induce il giocatore a pensare che solamente in quel determinato posto egli possa rivincere qualcosa.

La facilità con cui si può aumentare la frequenza di acquisto è alta. Infatti, questa “richiesta”, senza alcun freno inibitore, comporta un bisogno irrefrenabile che continua a crescere come necessità raggiungendo potenzialmente , in questo modo, la dipendenza.

Del resto cosa accadrebbe se durante un viaggio scoprissi di aver vinto un gratta e vinci e non puoi riscuotere dove l’hai acquistato?
Niente. Quello che pochi sanno è che il luogo in cui è possibile riscuotere non è di rilevante importanza, infatti, per un bottino di massimo €500 qualsiasi punto vendita autorizzato è in grado di rimborsare la vincita. Molto importante è recarsi entro i 45 gg dall’acquisto.
Tuttavia, per cifre maggiori di €500 ma minori di €10.000, è possibile riscuotere incassare in qualsiasi ricevitoria autorizzata tramite, però, assegno circolare con relativa documentazione.
Una volta oltrepassata la soglia dei €10.000, la vincita può essere riscossa esclusivamente presso uno sportello affiliato alla banca Intesa San Paolo.

Se il gioco sta sfuggendo di mano..

Tendenzialmente, le persone che risentono maggiormente di questo bisogno, sono i soggetti emotivamente fragili che cercano una sensazione positiva a tal punto che si compensi una lacuna di una felicità che non è mai stata raggiunta nella propria vita quotidiana, focalizzando, così, le loro speranze in un’ipotetica vincita. Quando ci si accorge che il gioco sta iniziando a diventare dipendenza, andando così a compromettere lo stile di vita e quello dei famigliari, è fortemente consigliato cercare aiuto.

Sono svariate le associazioni che si occupano a titolo totalmente gratuito di seguire chi ha bisogno di frenare la dipendenza dal gioco, una su tutte, la Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenza. Tramite il sito ufficiale è possibile mettersi in contatto con specialisti ed esperti che potranno fornire supporto professionale a chi è caduto nella dipendenza da gioco.