Conti correnti cointestati 2022: la classifica dei migliori prodotti
Marito e moglie, fidanzato e fidanzata: spesso sono questi i titolari di un conto corrente cointestato. Laddove la scelta di condividere la stessa sorte (i coniugi si chiamano consorti mica per caso) si estende a quello che conta, cioè i soldi. Perché abbiamo voglia a raccontarcela, ma senza i piccioli, come li chiamano in Sicilia, l’amore non dura granché. Che poi non devono essere neanche tanti, ma sufficienti per campare, quello sì.
E insomma, qui si parla di conti correnti cointestati. Che cosa sono e quali sono attualmente i migliori su piazza?
Banalmente, è un conto intestato a due o più persone. Non è indispensabile che tra queste persone ci siano vincoli di sangue o di parentela.
L’esempio classico può essere la coppia di fidanzati che mette in comune i risparmi in vista dell’acquisto della prima casa o del matrimonio. Ma può anche trattarsi di due o più soci in una azienda, che decidono di mettere in comune una somma da investire in un nuovo progetto comune.
Nel nostro Paese è anche non infrequente il caso di un conto cointestato a un genitore e a un figlio, specie nel caso in cui quest’ultimo viva ancora in famiglia.
Il conto in comune può essere a firma congiunta oppure disgiunta. Nel primo caso per fare operazioni sul conto bisogna che ci sia il consenso di tutti i contitolari (per avallo). Nell’altro, invece, ciascun cointestatario può effettuare operazioni sul conto senza bisogno dell’approvazione dell’altro o degli altri.
Se uno o tutti i titolari del conto cointestato si trovano nella necessità di compilare il modello Isee, al momento di inserire il saldo e la giacenza media si deve indicare l’importo che riguarda la sola persona che sta presentando l’Isee. Ciò vuol dire che se il conto è intestato a due persone, sia il saldo che la giacenza media vanno divisi al 50 per cento.
I confronti tra le offerte delle banche in tema di conti cointestati non sono facili e talvolta le differenze sono davvero piccole, quasi trascurabili (altre volte non tanto, quindi occhio).
Diciamo che al momento attuale sul podio delle offerte disponibili in Italia, tra le soluzioni che offrono il miglior compromesso tra prezzo e servizi offerti possiamo annoverare queste.
Istituto Bancario: Banca Sella
App mobile / Internet banking: sì
Costo di Accensione: gratis
Canone annuo: 18 euro
Costo prelievo al bancomat: gratis presso gli ATM Sella; 4 prelievi gratuiti/mese da un bancomat non Sella
Costo bonifici: gratis
Limite di deposito: nessuno
Istituto Bancario: Banca Mediolanum
App/Internet banking: sì
Costo di accensione: gratis
Canone annuo: gratis il primo anno, poi 45 euro
Costo prelievo ATM: gratis
Costo bonifici: gratis
Limite di deposito: nessun limite
Servizi allo sportello: gratis
Istituto bancario: FinecoBank
App/Internet banking: sì
Costo di accensione: no
Canone Annuale: 83,40 € (6,95 al mese)
Costo prelievo ATM: 80 centesimi per importi fino a 99 euro
Costo bonifici: gratis
Limite di deposito: nessuno
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