Come farsi passare la sbornia: alcuni rimedi suggeriti dalla scienza
Un bicchiere di vino ogni tanto può anche fare bene alla salute, ma ubriacarsi decisamente no. E però, specialmente se sei in compagnia, a volte può capitare di esagerare con l’alcol.
Come fare per farsi passare la sbornia il più in fretta possibile? Qui appresso ti diamo alcuni consigli che speriamo possano esserti utili, la prossima volta che tu o un tuo amico/a alzerete un po’ troppo il gomito.
Va detto che al problema della sbornia e dei suoi postumi c’è anche chi ha dedicato dei veri studi scientifici. Per esempio il dottor Robert Swift, che circa una ventina di anni fa sull’argomento pubblicò questo articolo ancora oggi citatissimo.
Vediamo dunque di ricordare alcuni dei suoi celeberrimi consigli.
L’alcol favorisce la pipì perché inibisce il rilascio di vasopressina, che è un ormone che riduce il volume dell’urina escreta dai reni. E se i postumi comprendono pure diarrea, sudorazione copiosa o vomito, il rischio di disidratazione aumenta. È quindi il caso di bere molta acqua: servirà a restaurare quella che abbiamo perso vomitando.
Alzare il gomito fa diminuire gli zuccheri nel sangue, di qui la stanchezza e il mal di testa tipici del dopo sbornia. Ergo: una colazione abbastanza consistente la mattina dopo può decisamente aiutare ad alleviare i sintomi da hangover (dopo sbornia). Nell’articolo del Dr Swift sono inoltre raccomandati succhi di frutta dolci.
Diversi esperimenti hanno provato che i liquori chiari, tipo gin o vodka, tendono a causare postumi meno spesso di quelli scuri, tipo tequila, vino rosso o whisky.
La principale componente nelle bevande alcoliche è l’etanolo, ma i liquori più scuri contengono anche metanolo. Secondo il dottor Swift etanolo e metanolo vengono metabolizzati dagli stessi enzimi, ma i cataboliti del metanolo sono particolarmente tossici, quindi possono dare una sbornia peggiore.
L’aspirina, l’ibuprofene e altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono dare una mano col mal di testa e in generale il dopo sbornia. C’è però da avvertire che i FANS possono irritare uno stomaco già provato dalla sbornia.
Quanto al paracetamolo, meglio non usarlo: se c’è ancora alcol nell’organismo, ciò può aumentare gli effetti tossici del paracetamolo sul fegato.
La caffeina di per sé non ha una speciale efficacia per i postumi della sbornia, ma senza esagerare può aiutare contro lo stordimento.
Chi primo e dopo una sbornia consuma cibi e bevande contenenti zinco e vitamine del gruppo B mostra dei sintomi da dopo sbornia meno gravi.
Può sembrare contro-intuitivo, ma a volte per farsi passare i sintomi della sbornia, che sono sintomi da astinenza, non c’è altro da fare che bere ancora un po’, senza esagerare ovviamente.
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