Scienza

Chi rimane a letto dopo lo squillo della sveglia è più intelligente | lo studio

Chi rimane a letto dopo lo squillo della sveglia è più intelligente | lo studio

Quante volte vi è capitato di invocare “ancora 5 minuti” a una sveglia indifferente, che suonando vi ha strappato a un sogno bellissimo? Carburare, la mattina, può essere molto faticoso e l’istinto di ignorare l’orologio è forte. Ebbene, non siete affatto pigri, ma solo più intelligenti della norma.

 

Chi rimane a dormire dopo lo squillo della sveglia è più intelligente: lo dice la scienza

Uno studio scientifico recente, infatti, punta il dito contro l’artificialità di svegliarsi secondo i ritmi innaturali dettati dalla nostra società, ricordandoci che, fino a pochi secoli fa, l’uomo dormiva e si risvegliava secondo il proprio ciclo circadiano. In sostanza, puntare una sveglia e obbligarci a interrompere un sonno non concluso, non rispetta le norme biologiche del corpo umano.

A sostegno di questa tesi interviene un secondo studio, stavolta dell’Università di Southampton, che è andato ad eviscerare la massima di Benjamin Franklin secondo cui andare a letto presto e svegliarsi all’alba rende gli uomini più saggi. Ebbene, il padre fondatore statunitense si sbagliava, o forse questo principio valeva solo ai suoi tempi.

Lo studio, infatti, ha analizzato un campione di mille persone, rilevando che coloro che vanno a dormire dopo le 23 e si alzano dopo le 8, sono in generale più sereni e questo benessere si ripercuote sulla vita privata come su quella professionale. Questo perché oggi non si va più a letto al tramonto, svegliandosi al canto del gallo e gli orari della vita sono tutti spostati in avanti.

Più si asseconda il naturale ritmo biologico del nostro corpo, in sostanza, più ci si sente bene e riposati. Ciò influisce positivamente sulla mente, rendendoci più acuti e costruttivi e, di conseguenza, contribuisce a farci apparire più intelligenti. Ciò non significa che chi si alza presto la mattina assecondando la sveglia sia più stupido (altrimenti lo sarebbe il 90% della popolazione), ma forse solo più stanco e stressato.

 

Pietro Giordano

Appassionato di tutto ciò che è tech. Scienza e curiosità sono il mio pane quotidiano. Divoro libri a colazione e non disdegno di seguire le belle arti.

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