Lifestyle

Certificati e carta d’identità senza code? Arriva il servizio in cloud

Certificati e carta d’identità senza code? Arriva il servizio in cloud

Finalmente grazie alle nuove tecnologie si potrà beneficiare anche nella pubblica amministrazione di notevoli alleggerimenti agli sportelli, e sarà possibile mettere il cittadino in condizione di richiedere un bel po’ di certificati direttamente on-line autonomamente. Il nuovo Cloud in presentazione, darà la possibilità agli utenti di scaricare certificati di matrimonio, di divorzio e tanti altri documenti senza bisogno di recarsi presso gli uffici appositi. Ma come è stato possibile tutto questo? Scopriamolo nelle righe a seguire.

Certificati e carta d’identità senza code? Arriva il servizio in cloud

Dobbiamo dire innanzitutto che i fondi del PNRR sono assolutamente Preziosi in ogni campo per determinare lo sviluppo di una nazione; in questo caso dunque, un miliardo sono stati destinati al dipartimento per la digitalizzazione, allo scopo di rendere più fruibile i servizi della pubblica amministrazione. Ci sarà una migrazione programmata di 1064 enti pubblici che dovranno passare al nuovo Cloud al fine di snellire la burocrazia nei comuni e nelle scuole pubbliche.

Il lavoro fatto in questo senso è andato oltre alle aspettative perché addirittura 1200 enti sono passati al nuovo Cloud già entro il 30 settembre. il servizio messo appunto è in grado di salvaguardare la privacy del richiedente è nello stesso tempo garantire molti servizi, tra cui rilascio di certificati più richiesti come: matrimonio, morte, nascita, separazione, divorzio e testamento biologico. Questo nuovo Cloud sarà un vantaggio anche per l’Istat che in maniera del tutto anonima potrà avere un quadro generale per le ricerche di mercato.

Alessio Butti, sottosegretario al consiglio dei ministri ha espresso tutta la sua soddisfazione per il risultato raggiunto grazie ai fondi PNRR. Anche se volendo guardare avanti, ci sono ancora tantissimi comuni italiani che hanno bisogno di queste innovazioni, proprio perché il Comune è il primo ente che si interfaccia con il cittadino e dunque deve essere fruibile a tutti, proprio per queste ragioni si auspica che almeno il 75% dei comuni italiani riesca a fare il passaggio al nuovo Cloud per facilitare la vita a tantissimi cittadini che ogni giorno abbisognano di certificati e documentazione.

Pietro Giordano

Appassionato di tutto ciò che è tech. Scienza e curiosità sono il mio pane quotidiano. Divoro libri a colazione e non disdegno di seguire le belle arti.

Articoli recenti

Quota 41: una rivoluzione per le pensioni? Cosa c’è da sapere

Quota 41: una rivoluzione per le pensioni? Cosa c'è da sapere  La riforma delle pensioni…

4 settimane fa

Nuova iniziativa Sconto Bambini al Ristorante: Tutto quello che devi sapere

Nuova iniziativa Sconto Bambini al Ristorante: Tutto quello che devi sapere Nel seguente articolo andremo…

4 settimane fa

Permessi 104 e Congedi Straordinari: una guida completa

Permessi 104 e Congedi Straordinari: una guida completa Nel seguente articolo andremo a chiarire i…

4 settimane fa

100 lire Minerva: controlla le tue, una così vale migliaia di euro

100 lire Minerva: controlla le tue, una così vale migliaia di euro Oggi faremo un…

3 mesi fa

Canone Rai 2024: chi può non pagarlo?

Canone Rai 2024: chi può non pagarlo? Il canone Rai, ovvero il contributo per l'utilizzo…

3 mesi fa

Bonus Sostegno al Reddito per lavoratori disoccupati: guida completa e aggiornata (2024)

Bonus Sostegno al Reddito (SAR) per lavoratori disoccupati: guida completa e aggiornata (2024) Il Bonus…

3 mesi fa