Carta Risparmio Spesa: ecco benefici e come ottenerla
Carta Risparmio Spesa: ecco a chi spetta, quali sono i requisiti necessari e da quando verrà erogata dai Comuni. Facciamo chiarezza.
Per il corrente anno 2023 il Governo Meloni e i Comuni sono scesi in campo per introdurre una misura di aiuto economico: stiamo parlando della Carta Risparmio Spesa. Per questa misura sono stati stanziati circa 500 milioni di euro, che saranno distribuiti tramite 1.300.000 carte Postepay. Scopriamo quali sono i requisiti necessari e a quanto ammonta il valore della Carta Risparmio Spesa, che sarà erogata dai Comuni.
La Carta Risparmio Spesa è una misura di sostegno introdotta dal Governo Meloni a seguito dell’approvazione dell’ultima Legge di Bilancio. Questo aiuto economico sarà accreditato a partire dal mese di luglio: è quanto previsto dal decreto attuativo che fissa la data di erogazione della carta risparmio spesa.
Carta Risparmio Spesa è una misura economica che può essere impiegata per acquistare i beni alimentari di prima necessità ed è destinata a chi ha un ISEE fino a 15mila euro.
Per ricevere la Carta Risparmio Spesa è necessario rispettare determinati requisiti, tra cui un ISEE che non ecceda i 15mila euro. Inoltre, è necessaria l’iscrizione di tutti i componenti del nucleo familiare nell’Anagrafe della popolazione residente e non si devono ricevere forme di integrazione salariale, oltre al Reddito di Cittadinanza, misure di sostegno alla povertà e altre misure di inclusione.
Carta Risparmio Spesa sarà ricaricata con un importo pari a 382,50€. Con l’ultima Manovra di Bilancio il Governo Meloni ha stanziato un plafond di risorse pari a 500 milioni di euro: metà delle risorse è destinata ai Comuni, mentre l’altra metà viene erogata in rapporto al reddito pro-capite medio nazionale. A partire dal mese di luglio saranno distribuite 1 milione e 300mila carte, in base a determinati criteri.
Chi è in possesso di determinati requisiti previsti dalla normativa non deve presentare alcuna domanda per richiedere la Carta Risparmio Spesa. Sarà l’INPS a comunicare ai Comuni quali sono i beneficiari che riceveranno la Carta Risparmio Spesa.
Sarà data priorità assoluta alle famiglie composte da non meno di 3 persone, di cui almeno una nata entro la fine dell’anno 2009. Seguono le famiglie costituite da non meno di 3 persone, di cui una nata entro il 31 dicembre 2005 e, infine, le famiglie costituite da non meno di 3 persone.
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