Carta “Dedicata a te”: cosa succede nel caso in cui il credito sia esaurito?
Dopo il mese di ottobre 2023 una parte dei beneficiari della Carta “Dedicata a te” riceverà una nuova ricarica: ecco a chi verrà data la priorità a chi ha già terminato tutti i 382,50 euro.
Grazie ad un monitoraggio geyimedicals.es che il gruppo postale effettuerà il corrente mese, le eventuali risorse rimaste inutilizzate a seguito della non attivazione della card verranno ridistribuite tra i detentori della Carta “Dedicata a te”. A chi sarà data la precedenza? Scopriamolo in questa guida.
La Carta Spesa “Dedicata a te” è stata assegnata dai Comuni ai nuclei familiari che hanno un Isee di importo inferiore ai 15.000 euro e che non sono percettrici di altri sostegni di natura economica. I beneficiari della card sono tutte le famiglie che sono costituite da almeno tre componenti, ad esclusione delle coppie e dei single.
La card ha un valore pari a 382,50 euro che può essere speso per l’acquisto dei beni di prima necessità. Per non perdere il beneficio economico, la prima spesa alimentare doveva essere effettuata entro e non oltre il 15 settembre 2023. Chi entro questa data non ha effettuato alcuna spesa alimentare è decaduto dal beneficio economico. Le risorse avanzate dalle carte non attivate sono state ridistribuite alle famiglie beneficiarie, che potranno godere di una seconda ricarica.
Per la ridistribuzione delle risorse valgono gli stessi criteri adottati per l’assegnazione della card “Dedicata a te”. In ordine di priorità la seconda ricarica della card spetta a tutti i nuclei familiari costituiti da meno di 3 componenti, di cui almeno uno nato entro la fine dell’anno 2009. Massima priorità è data a coloro che hanno l’Isee di importo più basso. La seconda ricarica spetta a tutti i nuclei familiari composti da non meno di 3 componenti, di cui almeno uno nato entro la fine dell’anno 2005. Massima priorità è data a coloro che hanno l’Isee di importo più basso. In ordine di priorità la seconda ricarica spetta a tutte le famiglie costituite da non meno di tre componenti.
Per conoscere il valore di questa seconda ricarica è necessario attendere la conclusione del monitoraggio del gruppo postale.
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