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Caro carburanti: un po’ di trucchi per risparmiare in questo periodo

Nonostante il Governo Draghi stia cercando di spuntare le zanne al caro benzina, in queste ore il prezzo del carburante ha raggiunto vette impensabili. Basti solo dire che il gasolio ha raggiunto il prezzo della benzina, che dal canto suo ormai ha superato i 2 euro al litro.

Per noi italiani, che già ci siamo affacciati sulla pandemia con il debito pubblico più alto d’Europa (e uno dei più alti del mondo), l’aumento del prezzo del gas e dei carburanti è pioggia sul bagnato. Usciti (apparentemente) da una crisi, Valdimir Putin ci ha infilati subito in un’altra, senza soluzione di continuità. “Ha da passa’ ‘a nuttata”, si dice, e speriamo che non ci metta troppo, intanto che gli ucraini pagano il prezzo più alto per questa situazione.

Caro carburanti: un po’ di trucchi per risparmiare in questo periodo

Come fare a risparmiare qualcosa sui trasporti?

Un modo può essere rinunciare alla macchina e optare per altri mezzi di trasporto. Quali? Per esempio il treno. In effetti con la ferrovia si può risparmiare abbastanza. Vediamo più da vicino.

Scegli il treno, si può risparmiare parecchio

D’accordo, viaggiare in treno non ha lo stesso grado di elasticità, per così dire, dell’automobile: il treno non ci può portare sotto casa, insomma. Ma come si dice, a mali estremi, estremi rimedi. Se i rincari mordono, ci si può acconciare volentieri a prendere il treno.

Costa meno e poi è rilassante. Stare seduti comodi mentre a fianco a noi scorre via il paesaggio può essere mentalmente ristoratore.

Un altro aspetto da non trascurare è che il treno ci dà il tempo e l’opportunità di dedicarci alle nostre passioni (leggere, ascoltare musica, navigare in rete), il che, per ovvi motivi, non è possibile in macchina.

Dal lato economico, prendere il treno ci fa risparmiare di sicuro sul costo sia dell’autostrada che del carburante. Quanto al costo del biglietto, basti considerare che andare in macchina da Milano a Firenze ci costerebbe 23 euro di pedaggio più 35 (più o meno) di carburante. Invece il biglietto ferroviario base (in alta velocità) costa 52 euro.

Se proprio dovete prendere l’auto, perché i posti dove vivete non sono ben serviti dai mezzi pubblici di trasporto, l’unica chance per poter risparmiare qualche centesimo sul carburante è quella di evitare i “brand” famosi del rifornimento ed orizzontarsi sulle “pompe bianche”, o meglio, quei distributori che non esercitano sotto i marchi più famosi, e che non sono vincolati ad un solo rifornitore. Così facendo riescono a “strappare” il miglior prezzo disponibile e così, a tenersi di qualche centesimo sotto la concorrenza.

Se siete dipendenti di aziende private, lo stato ha varato alcune misure per distribuire – attraverso le aziende – voucher fino a 200 euro per tutti coloro che hanno un ISEE sotto i 12.000 euro. Ne parliamo nel nostro articolo qui. Nuovo bonus benzina da 200 euro. Come funziona e chi potrà richiederlo