Camminare minimo 10 minuti al giorno allunga la vita: lo studio

Camminare minimo 10 minuti al giorno allunga la vita: lo studio

Nell’articolo di oggi andremo a capire perché fa bene camminare almeno per 10 minuti al giorno. Fare attività fisica ci allunga la vita, con mezz’ora di camminata si possono eliminare il 17% dei decessi. Scopriamone di più

Camminare minimo 10 minuti al giorno allunga la vita: lo studio

Svolgere una regolare attività fisica è come se stessimo prendendo un farmaco per il benessere cardiovascolare e psicofisico del nostro corpo.

Sulla rivista Jama International Medicine è stata pubblicata una ricerca, e ci espone che se la maggior parte dei cittadini americani iniziano a camminare per 10 minuti ogni giorno, si potrebbero evitare 111 mila decessi prematuri ogni anno.

La ricerca è stata svolta sull’attività fisica e sui tassi di mortalità di migliaia di persone adulte americane, quindi è uno studio retrospettivo e ciò significa che è stato studiato il tempo che è stato dedicato all’attività fisica anni prima.

Gli studiosi hanno potuto così prendere in esame i dati del National Health and Nutrition Examination che richiede regolarmente un campione della popolazione per avere informazioni sui loro stili di vita e sulla loro salute.

Infatti hanno raccolto i dati di 4.840 persone di diverse etnie, sia uomini che donne, con un’età che va dai 40 agli 85 anni, che sono stati sottoposti a un sondaggio.

Alcuni di loro hanno dovuto indossare un contapassi, per far monitorare meglio l’attività fisica svolta, successivamente sono stati divisi in gruppi che venivano suddivisi in base ai minuti passati camminando o facendo altri esercizi.

In seguito i loro nomi sono stati confrontati con il registro dei decessi, in modo da poter stabilire il tasso di mortalità in base ai vari ordini di attività, e tenendo in considerazione anche chi è troppo fragile per poter fare movimento, anche l’età, e l’indice di massa corporea, e molti altri parametri che andavano ad influire sulla conclusione della ricerca.

Gianfranco Beltrami specialista in medicina sportiva ci dice: «Questo studio è un’ulteriore conferma dell’importanza del movimento, che dev’essere considerato alla stregua di un vero e proprio farmaco salvavita», e continua: «L’importante però è che tempi e intensità vengano correttamente adattati non solo tenendo conto dell’età dell’individuo, ma anche delle sue eventuali patologie. Non va dimenticata inoltre l’importanza dell’allenamento della forza e dell’elasticità muscolare che va abbinata agli esercizi aerobici, come la camminata, per contrastare la perdita di massa muscolare che si registra col passare degli anni».

Quindi svolgere un regolare esercizio fisico aiuta a prevenire le malattie, a prolungare la vita e a migliorare la salute mentale, è molto importante fissare l’obiettivo che si vuole raggiungere, ottenendo così i risultati sperati, ed è molto importante scegliere un’attività fisica che vi piaccia.