Buste Paga in aumento a partire da gennaio 2023: ecco chi sono le categorie di fortunati
Con l’inizio dell’anno 2023 e con l’entrata in vigore della Manovra ci sono diverse categorie di lavoratori che potranno beneficiare dell’aumento in busta paga. Che bella notizia visti i tempi che corrono e il salasso energetico. Coloro che presentano un reddito pari a 40.000 euro potranno beneficiare di un aumento in busta paga pari a 100 euro al mese. Con il taglio cuneo fiscale ci sarà l’aumento degli stipendi. Facciamo chiarezza su quali lavoratori potranno beneficiare dell’aumento in busta paga a partire dall’anno 2023.
Busta paga in aumento a partire dal 2023: sì al taglio cuneo fiscale al 3%
A partire dal primo gennaio 2023 sarà previsto il taglio del cuneo contributivo del 3% per i redditi fino a 25.000 euro. Il risparmio annuo per questa categoria di lavoratori sarà di 494 euro, mentre sarà di 445 euro per coloro che percepiscono un reddito annuo di 22.500 euro. Il taglio del cuneo contributivo sarà del 2% per le retribuzioni che non eccedono l’importo mensile di 2.692 euro. Viene considerato e detto impropriamente aumento della busta paga, ma in effetti si tratta di un risparmio sulle tasse.
A seguito del rinnovo contrattuale, i lavoratori del settore metalmeccanico potranno beneficiare dell’aumento in busta paga. I Dirigenti potranno beneficiare di un aumento pari a 492 euro, mentre i Quadri di un incremento pari a 307 euro, poi per i dipendenti della categoria D2 l’aumento sarà di 135 euro.
I lavoratori della Grande Distribuzione Organizzata e quelli del settore terziario potranno beneficiare di un bonus pari a 350 euro. Si tratta di un’indennità una tantum, ma poi la misura diventerà strutturale e l’aumento in busta paga sarà pari a trenta euro al mese.
L’aumento salariale sarà pari a 400 euro a seguito dell’erogazione delle indennità di malattia a Natale e ai permessi non goduti dal lavoratore.
Si tratta di un aumento una tantum che riguarderà solamente i lavoratori dipendenti delle farmacie convenzionate di Piacenza, che potranno godere dell’incremento pari a 250 euro per fare fronte al caro bollette energetiche.
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