Busta paga più sostanziosa per i dipendenti pubblici: ecco perché guadagneranno più

Busta paga più sostanziosa per i dipendenti pubblici: ecco perché guadagneranno più

Buone notizie per i dipendenti del pubblico impiego: arriveranno più soldi in busta paga. Ecco perché guadagneranno di più.

Ecco in quale periodo e a quanto ammonteranno gli aumenti. Il Decreto Aiuti Bis con l’articolo 20 ha previsto l’esonero parziale dei contributi previdenziali. Il provvedimento ha previsto il taglio dei contributi previdenziali di due punti percentuali. È necessario che i lavoratori del pubblico impiego abbiano un reddito massimo di 35.000 euro. Dal mese di luglio alla fine dell’anno 2022 è previsto l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali, che viene aumentato dall’1,20% al 2%. Ecco a chi spetta il bonus contributi previdenziali.

Busta paga più sostanziosa per i dipendenti pubblici: ecco perché guadagneranno più

Taglio contributi previdenziali lavoratori del settore pubblico: quali sono i requisiti necessari?

Per beneficiare del taglio dei contributi previdenziali è necessario essere lavoratori dipendenti del pubblico impiego, che hanno una retribuzione non superiore i 2.692 euro al mese. Come specificato con il Messaggio INPS n. 3499 del 26 settembre 2022, il taglio dei contributi previdenziali spetta per il periodo compreso tra il primo luglio ed il 31 dicembre 2022, compresi i ratei erogati sulla busta paga e la tredicesima mensilità erogata a dicembre. Inoltre, sempre nel medesimo lasso temporale è previsto l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per la vecchiaia, per l’invalidità e per i superstiti a carico del dipendente. Si tratta di un vero e proprio bonus dei contributi previdenziali.

Taglio contributi lavoratori del pubblico impiego: a quanto ammonta lo sgravio contributivo?

Lo sgravio che spetta ai lavoratori del pubblico impiego è del 2%. In particolare, il due % è costituito dalla sommatoria dello 0,8% per il primo semestre e dell1,2% a partire dal mese di luglio fino alla fine del corrente anno 2022.

Tale percentuale di sgravio si applica solo ed esclusivamente per le retribuzioni che hanno un imponibile contributivo lordo non superiore a 2.692 euro mensili. Si tratta di una platea di lavoratori che hanno uno stipendio annuo lordo inferiore ai trentacinque mila euro.

Il bonus contributi viene previsto come misura transitoria prevista per il corrente anno 2022. Dal primo gennaio 2023 verrà riapplicata l’aliquota contributiva al 100% pari a quasi nove punti percentuali per i dipendenti del pubblico impiego. Mentre l’aliquota contributiva è pari a nove punti percentuali per il settore privato.

 

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