Economia

Busta paga più sostanziosa da ottobre: ecco le istruzioni dell’INPS

Busta paga più sostanziosa da ottobre: ecco le istruzioni dell’INPS

Ecco l’annuncio che tutti quanti i lavoratori dipendenti si attendevano da tempo: da ottobre la busta paga è più ricca. Ecco perché. Caro vita, aumento delle bollette e dei generi alimentari, inflazione, crisi occupazionale stanno mettendo in ginocchio le famiglie e le imprese italiane.

Eppure, in questo contesto di forte incertezza economica e di inflazione alle stelle i lavoratori non riescono ad arrivare in fondo al mese e faticano a fare la spesa e a pagare le bollette. I continui rincari stanno mettendo in ginocchio le famiglie italiane, i cui stipendi ad oggi sono rimasti sempre gli stessi.

Dal mese di ottobre l’INPS ha ufficializzato una buona notizia: con il messaggio n. 3499/2022 sono state fornite utili istruzioni in merito all’applicazione dello sgravio contributivo al 2% per il periodo che va da luglio a dicembre 2022. Anche se la decorrenza dello sgravio parte dal mese di luglio, effettivamente sarà applicato a partire dal mese di ottobre 2022. Si tratta di uno sgravio contributivo in busta paga che comporta una riduzione della quota di contributi dovuti dai dipendenti.

Busta paga più sostanziosa da ottobre: ecco le istruzioni dell’INPS

Sgravio in busta paga dei lavoratori dipendenti: come funziona a partire dal mese di ottobre?

A partire dal mese di ottobre, l’INPS ha ufficializzato l’aumento dello stipendio dei lavoratori dipendenti. Grazie alla riduzione della quota contributi dovuta dal lavoratore dipendente, è lo stipendio netto a subire un aumento parità del lordo. Per il datore di lavoro non cambia nulla visto che non dovrà esborsare né di più né di meno, mentre per il lavoratore dipendente ci sono più soldi in busta paga.

L’aliquota di contributi che grava sul lavoratore dipendente è pari a nove e 19 punti percentuali dell’ammontare dello stipendio lordo. Grazie al taglio del cuneo fiscale, l’aliquota di contributi è scesa a poco più di 7 punti percentuali.

Il vantaggio per il lavoratore dipende anche dall’importo della busta paga: ad esempio, un dipendente che percepisce una busta paga mensile pari a mille euro, ha un risparmio annuale pari a 168 euro. Invece, un lavoratore che percepisce uno stipendio pari a duemila euro avrà un risparmio pari a 336 euro.

Bonus Busta paga da ottobre: a chi spetta?

Lo sgravio contributivo a partire dal mese di ottobre spetterà a tutti i lavoratori dipendenti che percepiscono un reddito da lavoro dipendente non superiore ai 35.000 euro l’anno.

 

Jacqueline

Redattrice, sezione Finanza, Tasse, Economia Laureata in Economia Aziendale e Strategia, Management e Controllo con 110 e Lode presso l'Università di Pisa. Perfezionamento in Management.

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