Economia

Buoni fruttiferi prescritti: per questa serie i risparmiatori hanno ottenuto il rimborso

Buoni fruttiferi prescritti: per questa serie i risparmiatori hanno ottenuto il rimborso

Nonostante la prescrizione dei buoni fruttiferi postali serie 18P, il Tribunale dà l’ok al rimborso dei titoli fruttiferi. Ecco perché.

Dalla data di sottoscrizione la durata dei buoni fruttiferi emessi da Poste Italiane SPA era pari a 18 mesi ed erano liquidati alla scadenza del diciottesimo mese. Quello che vogliamo raccontare in questo articolo riguarda il caso di una mamma e di un figlio che alla fine di novembre dell’anno 2021 hanno ereditato quattro buoni fruttiferi serie 18P nell’anno 2006 del valore superiore ai 15.000 euro. I titoli fruttiferi erano caduti in prescrizione ma i due detentori hanno richiesto il rimborso. Scopriamo in questo articolo il reale motivo del rimborso dei buoni fruttiferi postali serie 18P.

Buoni fruttiferi prescritti: per questa serie i risparmiatori hanno ottenuto il rimborso

Buoni fruttiferi postali serie 18P: quando scatta la prescrizione?

Quando si detengono dei buoni fruttiferi postali cartacei è necessario prestare attenzione al termine prescrizionale. La prescrizione scatta dopo 10 anni dalla scadenza e quando avviene si perde il diritto di chiedere il rimborso della quota di interessi maturati e del capitale investito.

L’importo dei titoli fruttiferi cartacei si prescrive a favore Fondo istituito presso il Tesoro per i titoli emessi a partire dal 14 aprile 2001. La finalità è quella di indennizzare gli investitori vittime di frodi finanziarie e quelli che hanno sofferto un danno ingiusto. La data di scadenza dei buoni fruttiferi può essere verificata sul sito istituzionale di Poste Italiane. Alternativamente, è possibile contattare il numero verde gratuito 800 00 03 322.

Buoni fruttiferi postali prescritti: quando ottenere il rimborso?

Mamma e figlio hanno ricevuto in eredità quattro buoni fruttiferi postali prescritti, ma hanno ricevuto il rimborso della quota interessi e del capitale. La motivazione è che non avevano ricevuto il Foglio Informativo con il quale avrebbero potuto conoscere la data dell’effettiva scadenza.

Poste Italiane SPA ha negato il rimborso del capitale e della quota interessi, per questo mamma e figlio si sono rivolti a Confconsumatori per presentare il ricorso al Tribunale di Parma. Il Tribunale, valutando il caso, si è espresso a favore della mamma e del figlio possessori dei 4 buoni fruttiferi postali prescritti. Poste Italiane avrebbe dovuto consegnare il Foglio Informativo, che contiene le caratteristiche e la durata dell’investimento.

Abbiamo parlato anche delle modalità per scoprire se si ha un buono fruttifero intestato o cointestato a questo indirizzo. Buona lettura!

 

Pietro Giordano

Appassionato di tutto ciò che è tech. Scienza e curiosità sono il mio pane quotidiano. Divoro libri a colazione e non disdegno di seguire le belle arti.

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