Buoni fruttiferi postali: vanno nel calcolo ISEE? Ecco cosa devi sapere

Buoni fruttiferi postali: vanno nel calcolo ISEE? Ecco cosa devi sapere

Buone notizie per i titolari di buoni fruttiferi postali: a partire dal 2024, questi prodotti finanziari non saranno più considerati nel calcolo dell’ISEE, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. Ma ci sono alcune cose che dovresti sapere. Scopriamo tutto nelle righe a seguire!

Buoni fruttiferi postali: vanno nel calcolo ISEE? Ecco cosa devi sapere

La novità è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, che esclude dal calcolo del patrimonio mobiliare, ai fini ISEE, i titoli di Stato e altri prodotti finanziari garantiti dallo Stato, fino a un valore complessivo di 50.000 euro.

Cosa significa questo in parole semplici?

Che se hai meno di 50.000 euro in buoni fruttiferi postali, questi non saranno più considerati quando si calcola il tuo ISEE. Questo potrebbe significare un accesso più facile a prestazioni sociali come il Reddito di Cittadinanza, l’Assegno Unico Universale e il Bonus Gas e Luce.

Cosa fare per beneficiare dell’esclusione?

Non è necessario fare nulla: l’esclusione è automatica. Tuttavia, è importante ricordare che i buoni fruttiferi postali devono comunque essere dichiarati nella DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica, che è il documento utilizzato per calcolare l’ISEE.

Quali sono i vantaggi di questa esclusione?

L’esclusione dei buoni fruttiferi postali dal calcolo ISEE ha diversi vantaggi:

• Riduce il rischio di esclusione da prestazioni sociali: in passato, molte persone venivano escluse da prestazioni sociali perché il valore dei loro buoni fruttiferi postali era troppo alto.
• Semplifica il calcolo ISEE: in passato, il calcolo ISEE era complicato dal fatto che bisognava considerare il valore dei buoni fruttiferi postali.
• Incentiva il risparmio: l’esclusione dei buoni fruttiferi postali dal calcolo ISEE potrebbe incentivare le persone a risparmiare di più.

Quali sono i limiti di questa esclusione?

L’esclusione dei buoni fruttiferi postali dal calcolo ISEE ha alcuni limiti:

• Il limite di valore: l’esclusione si applica solo ai buoni fruttiferi postali con un valore complessivo inferiore a 50.000 euro.
• La natura temporanea: l’esclusione è stata introdotta per il 2024, ma non è chiaro se sarà prorogata negli anni successivi.

In conclusione, l’esclusione dei buoni fruttiferi postali dal calcolo ISEE è una buona notizia per i risparmiatori. Tuttavia, è importante ricordare che questa esclusione ha alcuni limiti.

Per saperne di più, confrontati anche col tuo commercialista o visita il sito web dell’INPS.