Lifestyle

Buoni fruttiferi postali: adesso sono più convenienti! Ecco quanto rendono

Buoni fruttiferi postali: adesso sono più convenienti! Ecco quanto rendono

Ci sono almeno 46 milioni di buoni fruttiferi postali in giro per il nostro Paese. Il motivo è semplice: sono uno strumento di risparmio molto apprezzato da tutti gli italiani, che li usano di solito per regalare una piccola rendita a scadenza a figli e nipoti.

Buoni fruttiferi postali: adesso sono più convenienti! Ecco quanto rendono

Sono reputati titoli sicuri e affidabili, anche perché li emette Cassa depositi e prestiti e li garantisce lo Stato. C’è anche da dire questi prodotti che sono soggetti a un regime di tassazione abbastanza vantaggioso: solo il 12 e mezzo per cento. Inoltre non hanno costi di gestione o di commissione di alcun tipo.  Non c’è il rischio di perdere il capitale: questa è forse la garanzia migliore.

Il rendimento di quelli fino a 20 anni è tornato a salire. Il tasso di interesse ora è del 2%, contro il mezzo punto di prima. Lo ha fissato un decreto del ministero dell’Economia, che con ciò ha moltiplicato per quattro il rendimento.

Questo è il meccanismo di adeguamento dei bfp, il decreto, laddove invece i buoni del Tesoro poliennali (btp) conoscono un adeguamento ai rendimenti del mercato a ogni nuova asta. Questo aumento, intervenuto a luglio 2022, è stato inteso a contrastare gli effetti dell’inflazione.

Va peraltro osservato che, com’è ovvio, i nuovi rendimenti si applicano solo alle nuove emissioni. L’aumento peraltro ha riguardato anche il rendimento del buono dedicato ai minori: adesso è al tre e mezzo per cento lordo, mentre in precedenza era al 2,5%.

La differenza con i buoni del Tesoro

I bfp si distinguono dai Btp perché il loro rendimento è sempre fisso. Il funzionamento diverso dei due prodotti porta con sé sia vantaggi che inconvenienti. Attualmente i Btp decennali rendono intorno al 3 per cento, quindi più dei buoni fruttiferi postali ordinari. Ma come s’è detto il bfp garantiscono in ogni caso il capitale, mentre coi btp se ci si muove sul mercato secondario non ci sono uguali garanzie. Insomma, ci si può anche perdere.

Coi bfp al massimo si perdono gli interessi, se si riscuotono prima che questi siano maturati.

 

Adriano

Lettore onnivoro e disordinato. Giornalista di cronaca locale e di tutto un po'. Scrivere è come una droga, ma almeno per quello non ti arrestano.

Articoli recenti

Quota 41: una rivoluzione per le pensioni? Cosa c’è da sapere

Quota 41: una rivoluzione per le pensioni? Cosa c'è da sapere  La riforma delle pensioni…

1 mese fa

Nuova iniziativa Sconto Bambini al Ristorante: Tutto quello che devi sapere

Nuova iniziativa Sconto Bambini al Ristorante: Tutto quello che devi sapere Nel seguente articolo andremo…

1 mese fa

Permessi 104 e Congedi Straordinari: una guida completa

Permessi 104 e Congedi Straordinari: una guida completa Nel seguente articolo andremo a chiarire i…

1 mese fa

100 lire Minerva: controlla le tue, una così vale migliaia di euro

100 lire Minerva: controlla le tue, una così vale migliaia di euro Oggi faremo un…

4 mesi fa

Canone Rai 2024: chi può non pagarlo?

Canone Rai 2024: chi può non pagarlo? Il canone Rai, ovvero il contributo per l'utilizzo…

4 mesi fa

Bonus Sostegno al Reddito per lavoratori disoccupati: guida completa e aggiornata (2024)

Bonus Sostegno al Reddito (SAR) per lavoratori disoccupati: guida completa e aggiornata (2024) Il Bonus…

4 mesi fa