Buoni fruttiferi, come chiedere il duplicato nel caso in cui vengano smarriti
Non è difficile smarrire o danneggiare per sbaglio un buono fruttifero postale cartaceo: scopriamo all’interno dell’articolo come richiedere il duplicato.
Cosa succede se si smarriscono o si distruggono i buoni fruttiferi postali? Molti investitori temono di perdere il capitale e gli interessi maturati alla scadenza contrattuale, ma in effetti non è così. Niente di più errato: il duplicato del titolo può essere richiesto quando si vuole, ma è necessario attendere un po’ di tempo per ottenerlo. L’iter procedurale per richiedere il duplicato del buono fruttifero postale smarrito o distrutto è davvero semplice. I buoni fruttiferi postali sono titoli nominativi non cedibili e possono essere oggetto di trasferimento in caso di decesso del soggetto intestatario. Scopriamo in questa guida qual è la procedura per richiedere il duplicato del buono fruttifero postale.
I risparmiatori italiani amano investire in buoni fruttiferi postali. Si tratta di prodotti molto semplici, che consentono di accantonare denaro e, alla scadenza, si ottiene il guadagno al netto degli oneri fiscali. Al momento della sottoscrizione dei buoni fruttiferi postali non si deve pagare nulla.
Inoltre, è possibile richiedere il rimborso del capitale investito quando si vuole purché la richiesta avvenga entro il periodo prescrizionale. Altro vantaggio interessante è quello di beneficiare della tassazione agevolata al 12,50% sugli interessi maturati. Inoltre, i titoli fruttiferi sono esenti dall’imposta di successione.
Nel caso in cui si abbia smarrito o distrutto il buono fruttifero postale è possibile richiedere il duplicato. In questo modo non si deve temere la perdita del capitale e degli interessi maturati. La richiesta del duplicato deve essere presentata presso qualsiasi ufficio postale. È necessario procedere alla compilazione ed alla sottoscrizione della denuncia di perdita del titolo fruttifero.
La richiesta deve essere effettuata dall’intestatario del titolo fruttifero o da un suo legale. Nel caso di buoni fruttiferi postali cointestati, la richiesta andrà fatta da tutti gli intestatari. Nel caso di titoli intestatati ai minori la richiesta deve essere presentata dai genitori. Nel caso di buoni fruttiferi caduti in successione, gli eredi dovranno presentare la richiesta del duplicato.
L’ufficio postale potrà affiggere nei propri locali un avviso per 30 giorni consecutivi nel caso in cui il valore nominale dei titoli sia uguale o inferiore ai 516,46 euro. Decorso tale periodo si potrà richiedere il duplicato per il quale si dovrà pagare 1,55 euro.
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