Buoni fruttiferi: quando vanno in prescrizione? Attenzione se hai questi
Con il tasso di inflazione alle stelle i risparmiatori italiani tornano ad investire sui buoni fruttiferi postali. I bfp sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. e sono distribuiti dal gruppo Poste Italiane SPA.
I Buoni fruttiferi postali non hanno costi di sottoscrizione e di rimborso, salvo gli oneri fiscali. Hanno il vantaggio di avere una tassazione agevolata pari al 12,5%, sono esenti da imposta di successione ed è possibile richiedere il rimborso del capitale investito entro il termine di prescrizione previsto dalla normativa vigente.
Sulla prescrizione dei buoni fruttiferi postali, il gruppo Poste Italiane SPA è stato condannato a liquidare i bfp di un utente di Palermo. Il gruppo ha visto che erano trascorsi dieci anni dalla emissione e non aveva alcuna intenzione di liquidare i buoni fruttiferi postali perché erano caduti in prescrizione.
Buoni fruttiferi: quando vanno in prescrizione? Attenzione se hai questi
Il titolare palermitano di tre buoni acquistati nel 2006 e 2007 si era presentato all’ufficio postale per riscuotere somme e interessi. La Posta visto che erano trascorsi dieci anni dalla emissione non aveva alcuna intenzione di pagare perché caduti in prescrizione. Il risparmiatore si è rivolto a Federconsumatori e ha avuto accolto il ricorso. Da questa vicenda ci viene spontaneo chiederci quando si prescrivono i buoni fruttiferi postali?
Buoni fruttiferi postali: occhio alla scadenza ed alla prescrizione
I risparmiatori che acquistano i buoni fruttiferi postali devono prestare massima attenzione alla data di prescrizione ed alla scadenza. Molti investitori italiani si sono ritrovati il titolo nel cassetto senza poter richiedere il rimborso, gli interessi ed il capitale investito.
La stessa Antitrust è intervenuta per sanzionare il gruppo postale e non ha fornito informazioni riguardo la scadenza dei buoni fruttiferi postali. Tale condotta ha violato i principi di buona fede e di correttezza ed è per questo che è stata irrogata la sanzione. Nel frattempo, Poste Italiane si è impegnato a migliorare l’informativa alla clientela. Sullo stesso sito di Poste Italiane è stato chiesto di prestare massima attenzione alla prescrizione.
Buoni fruttiferi postali: che differenza intercorre tra prescrizione e scadenza?
Alla scadenza, il buono diventa infruttifero e si prescrive entro 10 anni. I buoni postali sono strumenti di risparmio che garantiscono il rimborso del capitale versato, maggiorato degli interessi ma hanno per l’appunto una data di prescrizione, e quest’ultima sarà quella del 31 dicembre 2024 con molti titoli interessati. Di seguito elencheremo quelli relativi alla scadenza di quest’anno:
BFP 18 mesi: Serie D31-D32-D33-D34-D35-D36-
D37-D38-D39-D40-D41-D42: emesse
da luglio 2012 a giugno 2013BFP 18 mesi PLUS: Serie Z12-Z13-Z14-Z15-Z16-Z17-
Z18-Z19-Z20-Z21-Z22-Z23: emesse
da luglio 2012 a giugno 2013BFP 2 anni: Serie E01-E02-E03-E04-E05-
E06-E07: emesse da giugno 2012 a
dicembre 2012BFP a Termine: Serie AG: emessa da luglio 1997 a
dicembre 1997BFP Dedicati ai minori: Intestati a risparmiatori nati dal 1°
gennaio 1996 al 31 dicembre 1996BFP Ordinari: Serie O: emessa da gennaio 1984
a giugno1984 (rimborsabili fino al 31/12/24) Serie P: emessi da luglio 1984 a
dicembre 1984 (rimborsabili fino al 31/12/24)
I buoni fruttiferi postali di tipo cartaceo, dopo 10 anni dalla scadenza, vanno in prescrizione. Ciò implica che dal giorno seguente, il titolare del buono fruttifero postale non ha più diritto né alla restituzione del capitale investito e nemmeno degli interessi. I buoni fruttiferi postali dematerializzati non si prescrivono in quanto alla scadenza vengono rimborsati e il denaro è accreditato in automatico sul conto dell’intestatario.
Di seguito, al seguente link sarà possibile raggiungere il modulo messo a disposizione da Poste Italiane aggiornato con le prossime scadenze di tutti i buoni fruttiferi postali, quelli da attenzionare sul pdf informativo sono naturalmente quelli inerenti all’anno corrente e che abbiamo riportato poc’anzi.
