Buoni fruttiferi: attenzione a questi, scadono nel 2023. Non potrai più chiedere il rimborso
Buoni fruttiferi postali: occhio a questi titoli che si prescriveranno nel 2023. È bene chiedere subito il rimborso del capitale investito e degli interessi maturati.
Poste Italiane SPA ha comunicato che certi buoni fruttiferi postali cadranno in prescrizione a partire dal corrente anno 2023. Dopo non sarà più possibile chiedere il rimborso del capitale e della quota interessi maturata. Per evitare che ciò accada è bene correre all’ufficio postale più vicino e chiedere subito il rimborso. Gli italiani sono un popolo di risparmiatori e da sempre detengono nel proprio portafoglio i buoni fruttiferi postali, oltre ai libretti di risparmio postale.
I risparmiatori che sono possessori dei buoni fruttiferi postali cartacei devono stare attenti e prestare attenzione alla prescrizione ed alla data di scadenza del titolo fruttifero. Una volta scaduti i buoni fruttiferi postali cessano di maturare gli interessi. Con la prescrizione il titolare del buono fruttifero postale perde il diritto di ottenere il rimborso del capitale investito e della quota di interessi maturata nel tempo. Quindi, ogni detentore di un buono fruttifero postale deve prestare attenzione alla scadenza ed alla prescrizione.
Il gruppo postale ha pubblicato un avviso in cui sono indicati i buoni fruttiferi postali che cadranno in prescrizione nel 2023. Una volta decorsi dieci anni scatta la prescrizione dei titoli fruttiferi ed il titolare perde il diritto a chiedere il rimborso del capitale investito e degli interessi. Quali sono i buoni fruttiferi che cadranno in prescrizione per l’anno 2023? A cadere in prescrizione sono i titoli fruttiferi emessi entro il 13 aprile 2001, che si prescrivono in favore del Tesoro, andando ad incrementare il Fondo per risarcire le vittime delle frodi finanziarie.
Ecco l’elenco dei buoni fruttiferi postali che cadranno in prescrizione per l’anno 2023:
Con la prescrizione dei buoni fruttiferi postali il possessore dei titoli perde il diritto ad ottenere il rimborso. Per evitare che ciò accada è bene recarsi all’ufficio postale e chiedere la loro dematerializzazione. Alla scadenza del titolo, il buono fruttifero verrà rimborsato automaticamente sul conto del detentore senza doversi recare all’ufficio postale. È possibile richiedere il rimborso parziale per un importo minimo pari a cinquanta euro.
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