Bonus prima casa per tutti 2023: come sfruttarlo
Anche per l’anno 2023 sarà possibile beneficiare di un interessante bonus: il bonus prima casa, un’agevolazione riconosciuta sotto forma di sconto sulle imposte dovute. Ecco come funziona.
Non si tratta del bonus prima casa per gli under 36, questo bonus prima casa è un’agevolazione che permette di pagare imposte ridotte all’atto della compravendita di un’abitazione. Tra le agevolazioni riconosciute troviamo: riduzione dell’IVA (del 4% anziché del 10%) se si acquista da imprese, riduzione dell’imposta di registro (del 2% anziché del 9%) se si acquista da privati; esenzione da imposta di bollo, tasse ipotecarie e tributi catastali. Questo bonus prima casa può essere richiesto da tutti, a prescindere dal reddito e dalla variabile anagrafica, ma è necessario rispettare determinate condizioni. Facciamo chiarezza.
A differenza del bonus prima casa under 36, il bonus prima casa per tutti spetta a prescindere dall’età e da determinate condizioni reddituali. Grazie a questo bonus è possibile beneficiare di imposte ridotte. Nel caso in cui il venditore sia un privato è possibile beneficiare dell’imposta ipotecaria fissa di 50 euro, dell’imposta di registro proporzionale nella misura del 2% (anziché del 9%) e dell’imposta catastale fissa di 50 euro. Nel caso in cui si acquisti da un’impresa è possibile beneficiare dell’imposta di registro fissa di 200 euro, dell’Iva ridotta al 4%; dell’imposta ipotecaria fissa di 200 euro e dell’imposta catastale fissa di 200 euro. Le agevolazioni spettano anche per l’acquisto delle pertinenze.
Il bonus prima casa per tutti spetta a tutti i contribuenti che vogliano acquistare un immobile in presenza di determinati requisiti catastali e di ubicazione. L’immobile da acquistare deve appartenere ad una delle categorie catastali seguenti:
Per beneficiare del bonus prima casa per tutti, l’immobile deve trovarsi nel territorio del Comune in cui il soggetto beneficiario/acquirente ha la propria residenza. Nel caso in cui il soggetto sia residente in un altro comune, è necessario che trasferisca la residenza entro 18 mesi dall’acquisto dell’immobile.
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