Bonus Pellet: un’occasione da non perdere. Ecco come prenderlo
Con la stangata delle bollette luce e gas e con l’emergenza energetica in atto le famiglie italiane sono alla ricerca di validi i sistemi di riscaldamento efficienti ed economici. Una delle risorse principali per fronteggiare il caro bollette è il pellet. Un’occasione che i nuclei familiari italiani non devono assolutamente perdere è quella di beneficiare del bonus pellet. Si tratta di una vera e propria occasione da non perdere ed è possibile risparmiare un sacco di soldi.
Bonus Pellet: un’occasione da non perdere. Ecco come prenderlo
Pellet: una scelta sostenibile ed ecologica
Il pellet rappresenta una scelta ecologica e sostenibile in questo periodo caratterizzato dall’emergenza energetica. Le stufe a pellet sono un complemento d’arredo raffinato ed elegante e consente di riscaldare l’ambiente domestico risparmio tanto in bolletta. Il pellet viene ricavato dagli scarti della lavorazione del legno e dagli scarti agricoli con un processo meccanico.
La combustione del pellet è una valida alternativa essendo molto più economica del metano e del gas. La combustione del pellet è sostenibile e “strizza” l’occhio all’ambiente. Nel processo di combustione del pellet non sono emessi odori sgradevoli e non viene tolto ossigeno nell’ambiente.
Prezzo pellet: sta aumentando?
Il prezzo del pellet sta aumentando a causa del perdurarsi delle tensioni internazionali e dello stop delle importazioni. Il prezzo del pellet sta subendo continui rincari: un sacco da 15 chilogrammi che era venduto al prezzo di sette euro oggi viene venduto anche a dodici euro. Nonostante i rincari del pellet, questa fonte rimane una valida alternativa ecologica e sostenibile più conveniente rispetto al prezzo del gas. Inoltre, il Governo Meloni ha previsto l’erogazione di un interessante bonus: il bonus pellet.
Bonus pellet: come richiederlo?
Al bonus è possibile accedere tramite il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, questa iniziativa è volta ad incentivare la sostituzione di sistemi di riscaldamento obsoleti con quelli di nuova generazione, tra i quali rientrano anche gli ultimi modelli di stufe a pellet. L’investimento iniziale per acquistare una stufa a pellet può essere molto esoso, ma il risparmio nei consumi giustifica la spesa iniziale. Il bonus pellet prevede l’erogazione di un contributo del 65% al fine di tenere sotto controllo la bolletta.
La domanda deve essere inoltrata direttamente online dopo aver completato i lavori. Alla richiesta va allegata la documentazione comprovante l’installazione della stufa a pellet e la fattura della spesa sostenuta. L’importo sarà accreditato in una sola rata nel caso in cui l’importo sia inferiore ai 5000 euro.