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Bonus fino a 530 euro per questa platea di lavoratori: ecco a chi spetta

Bonus fino a 530 euro per questa platea di lavoratori: ecco a chi spetta

A partire dal mese di agosto molti lavoratori potranno beneficiare del bonus fino a 530 euro in busta paga. Ecco chi sono i fortunati.

Bonus fino a 530 euro per questa platea di lavoratori: ecco a chi spetta

Buone notizie in arrivo per una determinata platea di lavoratori che potranno beneficiare di buste paga più sostanziose. Oltre alla retribuzione, i lavoratori potranno beneficiare dell’accredito di un bonus che varia da 180 euro a 530 euro. Chi sono i fortunati? Quali sono i requisiti necessari per vedersi erogata una busta paga più sostanziosa? Facciamo chiarezza.

Bonus fino a 530 euro, di che si tratta

Ad agosto sarà accreditato un interessante bonus che varia da 180 euro a 530 euro. I beneficiari di questo interessante aiuto economico sono i dipendenti della Pubblica Amministrazione. È la Legge di Bilancio che prevede l’erogazione una tantum dell’indennità con i relativi arretrati. Dopo mesi e mesi di ritardi finalmente il bonus verrà accreditato a partire dal mese di agosto 2023.

Gli incrementi interesseranno la platea dei lavoratori del pubblico impiego, docenti e personale Ata inclusi, oltre ai supplenti. Il personale assunto nel comparto della scuola ha ottenuto il rinnovo contrattuale con interessanti aumenti della busta paga. Secondo i dati la platea dei lavoratori scolastici che potranno beneficiare dell’accredito del bonus è costituita da 1,2 milioni.

A quanto ammonta il bonus una tantum?

L’aumento una tantum arriverà con la busta paga di agosto 2023, con un bonus di importo compreso tra i 180 e i 530 euro. Come riportato dal Tesoro il pagamento di agosto è un emolumento una tantum, come stabilito dalla manovra di Bilancio 2023.

Per i lavoratori del comparto scolastico, docenti, dirigenti scolastici e dipendenti Ata il bonus sarà accreditato ad agosto, mentre i supplenti potranno ricevere l’accredito successivamente.  L’importo ricevuto dipende dal livello retributivo, con gli importi maggiori riservati a coloro che assumono incarichi dirigenziali.

I Dirigenti di prima fascia potranno percepire un bonus pari a 530 euro, mentre un funzionario potrà percepire un’indennità una tantum pari a 300 euro. Il personale ai livelli più bassi potrà percepire un bonus di importo inferiore pari a 180 euro.

Oltre al bonus una tantum, la busta paga del personale della Pubblica Amministrazione avrà diritto a percepire anche gli arretrati dei primi sette mesi del corrente anno.

 

 

 

 

Jacqueline

Redattrice, sezione Finanza, Tasse, Economia Laureata in Economia Aziendale e Strategia, Management e Controllo con 110 e Lode presso l'Università di Pisa. Perfezionamento in Management.

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