Bonus contributi in busta paga: l’INPS ha pubblicato le istruzioni per l’esonero
Bonus contributi in busta paga, l’INPS ha fornito le istruzioni per beneficiare dell’esonero del 2 per cento previsto dal 1° luglio al 31 dicembre 2022. Le istruzioni dell’INPS sono contenute nel Messaggio n. 3499 del 26 settembre. I beneficiari sono i lavoratori dipendenti che hanno una retribuzione mensile fino all’importo di 2.692 euro. si tratta di una misura introdotta dal decreto Aiuti bis in favore dei lavoratori dipendenti.
Il bonus contributi in busta paga spetta ad una platea dei beneficiari: ad averne diritto sono i lavoratori dipendenti che hanno una retribuzione imponibile non superiore a 2.692 euro. Grazie al Decreto Aiuti bis l’esonero contributivo è stato potenziato di 1,2 punti percentuali per il secondo semestre dell’anno. Le indicazioni operative per i datori di lavoro sono contenute nel Messaggio n. 3499 del 26 settembre 2022. L’esonero contributivo del 2% sarà riconosciuto anche sulla tredicesima mensilità, ma la maggiorazione spetterà solo su quanto corrisposto da luglio a dicembre.
Come anticipato il bonus contributivo in busta paga spetta ai lavoratori dipendenti, ad eccezione dei lavoratori domestici, che hanno una retribuzione imponibile mensile non superiore a 2.692 euro. Si ricorda che tale importo subisce una maggiorazione del rateo della tredicesima per il mese di dicembre.
Il bonus contributi in busta paga spetta anche sulla tredicesima mensilità, che sarà riconosciuto nella misura del 2% sugli importi erogati integralmente nel periodo dal 1° luglio al 31 dicembre 2022.
Per tutti coloro che percepiscono la quattordicesima mensilità, l’esonero contributivo si applicherà solo se l’importo non ecceda il valore di 2.692 euro. Il diritto al bonus contributi in busta paga non spetta nel caso in cui l’importo ecceda il valore di 2.692 euro.
Il Messaggio INPS n. 3499 del 26 settembre 2022 fornisce istruzioni utili in merito al riconoscimento del bonus contributi in busta paga. INPS fornisce utili informazioni nel caso in cui siano state inviate più denunce mensili Uniemens in caso di variazioni del rapporto di lavoro, ad esempio per passaggio da un contratto a tempo determinato ad un contratto a tempo indeterminato. L’INPS ha specificato che il limite di 2.692 euro debba riferirsi in considerazione del fatto che il rapporto di lavoro prosegua senza interruzioni.
Nel caso di lavoratori che nel corso del mese svolgano la propria prestazione lavorativa presso diversi datori di lavoro, il calcolo della retribuzione imponibile dovrà essere considerato autonomamente per ogni rapporto di lavoro. Il valore di 2.692 euro dovrà essere considerato per ciascuno dei rapporti di lavoro.
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