Bonus agricoltura 2023: via alle domande per beneficiare del credito d’imposta
A partire dal 15 febbraio 2023 è possibile presentare la domanda per accedere al Bonus agricoltura che prevede un credito d’imposta per le spese sostenute finalizzate allo sviluppo dell’E-Commerce. Per inviare la domanda c’è tempo fino al 15 marzo 2023. Ecco quali sono i requisiti necessari per beneficiare del bonus agricoltura, che prevede la possibilità di beneficiare di un credito d’imposta pari al 40% delle spese sostenute per lo sviluppo del commercio telematico.
E-Commerce per le aziende agricole: un’opportunità su cui investire
Negli ultimi anni con lo scoppio della pandemia e con la digitalizzazione, le imprese agricole hanno colto le opportunità di investire risorse per sviluppare un proprio mercato E-Commerce. Le imprese agricole possono implementare una strategia di commercializzazione online beneficiando di stessi vantaggi:
A partire dal 15 febbraio 2023 è possibile presentare la domanda che prevede un credito d’imposta per gli investimenti mirati allo sviluppo dell’E-Commerce. Il credito di imposta può essere fruito dalle imprese agricole, dalle unità produttive operanti nel comparto agroalimentare, costituite anche in forma cooperativa o in consorzi.
Il credito d’imposta pari al 40% si riferisce alle spese sostenute nel 2022. La finalità del bonus agricoltura è quella di potenziare il commercio online, in particolare per la commercializzazione dei prodotti Made in Italy all’estero.
Il Bonus Agricoltura consente di sostenere le spese riguardanti i progetti per lo sviluppo di:
La normativa vigente prevede i seguenti tetti massimi di spesa:
Bonus Agricoltura: come presentare la domanda?
Per beneficiare del credito di imposta è necessario presentare telematicamente questa domanda compilata tramite l’apposita sezione sul sito dell’Agenzia delle Entrate, oppure servendosi di un Caf. Dopo l’invio dell’istanza, l’Agenzia rilascia entro 5 giorni la ricevuta che attesta la presa in carico della domanda.
Se può interessarti, abbiamo parlato dei crediti d’imposta ancora fruibili a questo indirizzo. Buona lettura!
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