Bonus 200 euro: ecco chi può presentare la domanda entro il 30 aprile 2023
Bonus 200 euro anti-inflazione: ecco quali sono i requisiti necessari per presentare la domanda. Solo questi beneficiari possono richiederlo.
Dopo una lunga attesa INPS ha previsto una serie di istruzioni per chi è lavoratore autonomo senza Partita IVA e per chi ha diritto di ricevere l’indennità 200 euro, con integrazione 150 euro. La scadenza per inviare la domanda è fissata al 30 aprile 2023. Ecco i requisiti e le istruzioni da seguire per inoltrare il bonus 200 e 150 euro.
Il Governo Meloni ha annunciato l’arrivo di due nuovi bonus nel mese di aprile 2023: il bonus trasporti ed il bonus 200 euro, con integrazione del bonus 150 euro. Finalmente si sta giungendo al traguardo finale della lunga storia relativa agli accrediti dei bonus una tantum erogati dal Governo Draghi e dall’Esecutivo Meloni per combattere il caro prezzi e l’emergenza energetica.
Per i lavoratori autonomi non titolari di Partita IVA è in arrivo l’indennità una tantum pari a 200 euro per coloro che hanno un reddito di importo inferiore ai 35mila euro. INPS ha pubblicato la Circolare avente ad oggetto tutti i requisiti necessari per richiedere il bonus 350 euro per tutti coloro che hanno un reddito di importo inferiore ai 20mila euro.
Per i lavoratori autonomi non titolari di Partita IVA, che inizialmente erano esclusi dalla platea dei potenziali beneficiari, c’è la possibilità di presentare la domanda per richiedere il bonus 200 euro con integrazione dell’indennità pari a 150 euro. La domanda per richiedere il bonus 350 euro può essere presentata entro e non oltre il 30 aprile 2023.
Per presentare la domanda per richiedere l’indennità una tantum per contrastare l’inflazione è necessario collegarsi al sito istituzionale dell’INPS ed accedere alla voce “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”.
Una volta fatto il login è possibile procedere con la presentazione dell’istanza. Nel caso in cui il soggetto sia senza Partita IVA deve cliccare la voce “Indennità una tantum – Autonomi senza Partita IVA”.
È possibile presentare la domanda tramite Patronato oppure tramite il Call Center dell’INPS. I numeri di contatto a disposizione sono:
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