Bonus 200 euro anche per i senza Partita IVA: ecco requisiti e domanda
Bonus da 200 euro: pronti attenti e via per le non Partite IVA. Ecco chi sono i beneficiari dell’indennità una tantum.
Dopo mesi e mesi che siamo alle prese con un iter tortuoso, con continui ritardi, tanti dubbi e poche certezze sui bonus antinflazionistici 200 euro, con integrazione dell’indennità pari a 150 euro, finalmente si sta volgendo verso il traguardo. Tantissime le fasce sociali che sono rimaste per mesi e mesi a mani vuote per insufficienza di risorse e per i continui ritardi nel processo di erogazione dei bonus 200 e 150 euro.
A luglio i primi ad incassare i bonus anti-inflazionistici sono stati i pensionati, poi è stata la volta dei lavoratori dipendenti. Ad attendere di più sono stati i titolari di Partita IVA, i beneficiari dell’indennità di disoccupazione NASPI, gli assegnisti di ricerca, i borsisti, i lavoratori stagionali e i lavoratori domestici. E gli autonomi senza Partita IVA?
Bonus 200 euro antinflazione: c’è tempo fino alla fine di aprile
Torna finalmente il bonus 200 euro che consente di sostenere tutti coloro che hanno un reddito inferiore ai 35mila. L’indennità una tantum mira a sostenere coloro che hanno difficoltà a sostenere i rincari dovuti all’inflazione ed all’emergenza energetica. Dopo una lunga attesa spuntano le istruzioni utili per presentare l’istanza per chi è senza Partita IVA. Il Decreto Aiuti ha previsto indennità a favore di tutti coloro che sono lavoratori autonomi senza essere titolati di Partita IVA. Ecco chi sono i destinatari del rinnovato Bonus 200 euro.
I requisiti necessari per presentare la domanda per richiedere il Bonus 200 euro sono i seguenti:
La domanda per richiedere il bonus 200 euro per i non titolari di Partita IVA deve essere presentata entro e non oltre la fine del mese di aprile 2023. Coloro che sono in possesso dei requisiti sopra riportati possono presentare l’istanza per richiedere l’indennità una tantum pari a 200 euro. Si tratta di un aiuto economico indetto dall’ex Esecutivo guidato da Draghi nel Decreto Aiuti nel 18 maggio 2022.
Se inizialmente il bonus era indirizzato solo ai pensionati ed ai lavoratori dipendenti, successivamente l’indennità è stata estesa ad una platea maggiore, compresi i lavoratori autonomi titolari e non titolari di Partita IVA. Le istanze possono essere autonomamente presentate telematicamente sul sito istituzionale dell’INPS.
Per richiedere il bonus 200 euro è necessario collegarsi al sito dell’INPS ed accedere all’area riservata tramite CIE, CNS e SPID. Una volta effettuato l’accesso è necessario cercare la sezione ‘Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche’ ed inoltrare la domanda per richiedere l’indennità una tantum pari a 200 euro.
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