Bonus 1000 euro in conto corrente: come prepararsi a richiederlo

Bonus 1000 euro in conto corrente: come prepararsi a richiederlo

Un nuovo bonus da mille euro (“Se potessi avere mille lire al mese…”) potrebbe davvero rivelarsi un aiuto molto concreto per le famiglie italiane in difficoltà, ma è bene capire meglio di che si tratta.

Un bonus per tutte le famiglie che vale tanto

Com’è facilmente comprensibile, in questo periodo di crisi che si accavallano e si sommano una all’altra le famiglie italiane sono a caccia di un qualche aiuto che dia loro una mano a tirare la fine del mese. Soprattutto quelle con figli a carico.

Bonus 1000 euro in conto corrente: come prepararsi a richiederlo

Quando ci sono figli che non sono ancora indipendenti, le spese non finiscono mai e di conseguenza le famiglie sono tutto il tempo in cerca di bonus e/o provvidenze di varia natura che le facciano tirare il fiato. Come si sa, da quest’anno è partito l’assegno unico universale che riconosce a chi ne ha diritto una cifra unica sulla base dell’ISEE dichiarato e del numero dei figli a carico.

Cumulabile con l’Assegno Unico

È importante tenere conto che l’assegno unico universale si può cumulare con questo bonus da mille euri. Ovvero: il fatto di percepire l’assegno unico non è assolutamente un problema riguardo alla possibilità di ottenere anche quest’altro aiuto non da poco.

Il bonus mille, chiamiamolo così, lo possono chiedere tutte le famiglie con figli a carico che rientrino nella fascia di età compresa tra i 5 e 18 anni. Si tratta di un bonus che ha per obiettivo facilitare sull’istruzione e in particolare quella musicale, che talvolta può rivelarsi particolarmente onerosa.

Va chiesto a settembre ma è meglio prepararsi

“Estote parati”, siate pronti, è il motto degli scout. E bisogna tenersi pronti anche se si vuole accedere a questo bonus. Non ha importanza che il ragazzo o la ragazza tra i 5 e i 18 anni frequentino un conservatorio, un corso di musica, un coro o addirittura una banda. In ogni caso le loro famiglie avranno diritto a un aiuto per fra fronte alle spese.

Più esattamente si possono portare in detrazione Irpef al 19%. Lo possono fare sia la mamma che il papà, ma in ogni caso il tetto globale della somma che si può ricevere è stabilito in 1000 euro.

Essendo una detrazione Irpef al 19 per cento, tutto va fatto entro settembre. Dunque, entro settembre bisogna avere pronte tutte le carte relative a fatture e ricevute che riguardino le spese affrontate per l’educazione musicale dei pargoli.