Bollo auto 2023: in quali casi si possono ottenere esenzioni e sconti

Bollo auto 2023: in quali casi si possono ottenere esenzioni e sconti

Tanto detestata dai cittadini italiani la tassa del bollo auto non è mai stata abolita da nessun governo sino ad ora, perché indispensabile a rimpinguare l’erario. Oggi però scopriremo quale utenza può fare a meno di pagare questa tassa di proprietà. 

Bollo auto 2023: in quali casi si possono ottenere esenzioni e sconti

Sin dal precedente Governo si è sempre cercato di incentivare la vendita delle auto elettriche ed in generale dei veicoli a basso impatto ambientale. Per cercare di aumentarne la diffusione il Governo ha varato una serie di incentivi presenti anche nel recente Decreto Sostegni Ter.

Attualmente il prezzo di acquisto delle auto elettriche è particolarmente importante e non alla portata di tutti. Per questo motivo sono state pensate tutta una serie di agevolazioni e benefit economici che riguardano il bollo auto quali esenzioni o forti sconti. 

Stop al bollo auto per le auto elettriche e ibride

Fra gli incentivi previsti dal Governo per spingere le vendite delle auto amiche dell’ambiente c’è anche quello che consente di non pagare il bollo auto. Per adesso il periodo di esenzione sarebbe di cinque anni. Certo non sarebbe un’abolizione totale ma comunque un grande risparmio per le tasche dei contribuenti.

Sono diverse le regioni italiane che già da tempo cercano di avere un attenzione in più per chi vuole muoversi sostenibile, di fatto quasi tutte le regioni, dopo i 5 anni canonici di esenzione applicano un forte sconto permanente per questa tipologia di veicoli, che arriva al 75% del valore dell’imposta. In Lombardia, ad esempio, l’esenzione è diventata permanente per le auto elettriche. Nella piccola Friuli Venezia Giulia invece sono previsti incentivi economici a fondo perduto per chi decide di acquistare auto ibride/elettriche.

Altri casi dove è applicabile l’esenzione o lo sconto del bollo

Per chi non lo sapesse, l’esenzione del bollo è prevista per legge anche per tutti i veicoli destinati a portatori di handicap, a patto che rispettino le limitazioni di cilindrata del mezzo (2.000cc a benzina e 2.800cc a gasolio). È possibile presentare domanda presso le sedi ACI sul territorio italiano o anche tramite PEC, rimandiamo al sito per tutte le informazioni dettagliate.

Sono soggette a sconto invece le vetture con impianto GPL (lo sconto varia da regione a regione) e tutte quelle auto storiche che sono correttamente registrate ed in possesso del Certificato di Rilevanza Storica, queste ultime possono ottenere il 50% dell’importo della tassa scontato se aventi un anzianità compresa tra i 20 e i 29 anni, dai 30 in su è prevista direttamente l’esenzione.

Il consiglio è quello, prima di acquistare un’autovettura di questa fascia, è quello di verificare sul sito dell’Automobile Club d’Italia (Aci), ossia l’ente che gestisce i pagamenti, se nel tuo territorio d’appartenenza l’amministrazione ha previsto un incentivo ad hoc. In ultimo non dimenticare di consultare il sito della tua regione per accertarti della presenza di particolari incentivi o scontistiche dedicate.