Bollette luce più alte questo autunno? Ecco cosa stimano gli esperti

Bollette luce più alte questo autunno? Ecco cosa stimano gli esperti

Trascorso ormai lo scorso inverno tra aumenti generalizzati che hanno colpito soprattutto l’energia elettrica e i carburanti, si fa sempre più avanti lo spettro di un nuovo autunno di fuoco per quanto riguarda gli oneri in bolletta. È stato previsto infatti già dal prossimo mese un aumento del 10% per quanto riguarda l’energia elettrica, ma non solo: sembra che questi aumenti andranno a coinvolgere anche il consumo del gas. Scopriamo le ultime informazioni in modo un po’ più dettagliato.

Bollette luce più alte questo autunno? Ecco cosa stimano gli esperti

Davide Tabarelli, presidente di Nomisma ha fatto sapere che già dal primo ottobre sono previsti aumenti di bolletta fino al 10%. Questa previsione sul medio-lungo termine si basa sull’aumento della quotazione in borsa, che nell’ultima settimana sembra aver superato il 30%.  Ciò a conferma che l’aumento del costo dell’energia elettrica è intrinsecamente collegato a quello del gas, poiché in Italia l’energia viene prodotta sfruttando proprio quest’ultima materia prima.

Il prezzo è salito ormai a €30 al megawattora per quanto riguarda le quotazioni da pagare per il mese di agosto; a inizio settembre farà fede il costo dell’energia calcolato nel mese di agosto maggiorato soltanto del 2%. Purtroppo però, per il prossimo inverno si prevede un aumento dei costi pari al 40% rispetto a quelli attuali; e per il gas stiamo parlando di un aumento calcolato intorno al 20% rispetto all’attuale costo preventivato.

Ci auguriamo che anche per il prossimo autunno/inverno il governo di Giorgia Meloni possa mettere in campo delle iniziative a livello nazionale in termini di agevolazioni che coinvolgano il grosso delle famiglie italiane, altrimenti potremmo ritrovarci a vivere situazioni come quelle dello scorso inverno, dove ad alcuni sono state recapitate bollette relative all’energia elettrica veramente improponibili, sia per quanto riguarda il consumo delle famiglie sia soprattutto per le attività lavorative, che hanno un maggior dispendio di energia e sicuramente un maggior consumo di gas per alimentare tutti i macchinari che occorrono per far lavorare regolarmente le loro attività.

Non sappiamo se è stato già preventivato un intervento, ma ce lo auguriamo caldamente sperando in una soluzione chiara e soprattutto duratura.