Autovelox da record: questo apparecchio ha fatto 900 verbali in 3 mesi

Autovelox da record: questo apparecchio ha fatto 900 verbali in 3 mesi

Autovelox da record: questo apparecchio ha fatto 900 verbali in 3 mesi

Di recente è stato installato un nuovo autovelox, e in 3 mesi ha già fatto registrare numeri da record: circa 900 multe, di cui metà di esse sono state fatte nei primi 30 giorni, un vero killer degli automobilisti dal piede pesante! Scopriamo tutto all’interno dell’articolo.

Autovelox da record: questo apparecchio ha fatto 900 verbali in 3 mesi
Credit image: Adobe Stock

Autovelox da record: questo apparecchio ha fatto 900 verbali in 3 mesi

Stiamo parlando del nuovo autovelox che è stato messo a Pian di Follo che si trova in provincia di La Spezia in Liguria, ed è stato installato presso la strada provinciale che attraversa tutto il Paese.

Questo aggeggio super efficiente è stato installato il 21 Gennaio dopo che era stato dato il via libera dalla Prefettura all’amministrazione comunale, e dal 30 aprile sono state già fatte 939 fotografie per eccesso di velocità, la metà di queste sono state fatte durante il primo mese in cui è stato installato.

Esso è stato posizionato in questa strada dove il limite è di 50 chilometri all’ora, e – a quanto pare – molti automobilisti sono stati fregati. Nei mesi successivi le multe sono arrivate a circa 200 ogni mese.

Ovviamente l’installazione di questo autovelox ha portato molto scompiglio, perché c’è chi pensa sia vantaggioso per fare soldi, e chi è contro l’amministrazione comunale per aver tarato in modo scorretto l’apparecchio.

Il contraddittorio dell’amministrazione

Però l’amministrazione comunale si difende da questo attacco precisando che l’installazione di questo apparecchio è stata fatta nel centro urbano, dove ci sono vari incroci e attraversamenti pedonali, e dove purtroppo anni fa sono accaduti anche degli incidenti a dir poco infelici, alcuni anche mortali; quindi una scelta volta a calmierare questi tragici episodi.

L’assessore della Polizia Municipale Pasquale Giacomobono ha spiegato che: “La gente ha cominciato a capire che deve andare piano con l’automobile, che è stato il nostro obiettivo fin da subito. Abbiamo fatto tutto con la massima trasparenza: abbiamo posizionato i cartelli che avvisano della presenza dell’autovelox anche nelle strade laterali che si intersecano con la provinciale, installando cartelli anche in punti dove in realtà la normativa non ne chiedeva il posizionamento. Abbiamo lavorato a lungo all’installazione di un autovelox nel centro abitato, consapevoli dell’importanza che potesse rivestire per la sicurezza stradale e per quella dei pedoni. Lamentele? Poche, così come i ricorsi presentati da chi è stato multato”.

Un freno alle polemiche

E per quanto riguarda le varie polemiche sulla taratura ci risponde che: “chi va a 52 chilometri orari non viene sanzionato, c’è una certa tolleranza rispetto al limite di velocità. In questi mesi, molte delle multe stanno riguardando automobilisti che sono stati immortalati dal dispositivo mentre percorrevano la strada provinciale ai sessanta chilometri orari, ma anche tante, tantissime sanzioni per velocità superiori”.