Attenzione a questo nuovo pericolo per i conti bancari: ti svuotano tutto

Attenzione a questo nuovo pericolo per i conti bancari: ti svuotano tutto

Il mondo della truffa è sempre attivo e oserei dire creativo, in assoluto le truffe più ricorrenti sono quelle on-line, tramite sms o email si cerca di adescare clienti ignari di istituti bancari o postali nella speranza che forniscono i propri dati per accedere ai conti e prelevare somme o in qualche caso svuotare il conto.

Attenzione a questo nuovo pericolo per i conti bancari: ti svuotano tutto

Questa volta però i truffatori si sono mossi diversamente, sembra proprio che per la “truffa dello storno” si sia ritornati alla classica telefonata che purtroppo miete sempre le sue vittime.

Tanti sono gli istituti bancari che in questi giorni stanno informando i propri correntisti di questa nuova azione criminosa, invitandoli a non credere in buona fede a telefonate presunte dove viene chiesto di fornire dati o di spostare il proprio denaro su altri conti, sono proprio questi i casi in cui bisogna insospettirsi ed avvisare le autorità.

Questa truffa però non sta colpendo soltanto le banche italiane ma anche quelle europee che frettolosamente stanno avvisando tutti i propri utenti. Ma scopriamo nel dettaglio in cosa consiste la ” truffa dello storno”. Funziona così: si riceve una telefonata da un presunto addetto della propria banca, che ci avvisa di avere in entrata sul conto un bonifico, che però non è indirizzato a noi e quindi va stornato.

Attenzione alla variante

Esiste però anche una variante in cui si avvisa il correntista che i soldi sul proprio conto sono in pericolo, e vanno quindi spostati su di un conto di una banca associata, in questo caso si chiedono i dati personali del proprio conto, o addirittura ci si trova ad aprirne un altro, senza rendersene conto.

È proprio in questi casi che bisogna essere scettici e non fornire assolutamente i propri dati, rischiando così di vedersi svuotati i conti, l’unica cosa da fare in questo caso è di avvisare le forze dell’ordine e sporgere regolare denuncia.