Assumere antibiotici in concomitanza con alcolici? Pessima idea. Ecco cosa succede

Assumere antibiotici in concomitanza con alcolici? Pessima idea. Ecco cosa succede

Questo titolo del nostro articolo di oggi dovrebbe essere un mantra valido non solo per gli antibiotici, ma con per l’assunzione di qualsiasi medicinale. Perché si sa, l’alcol può generare effetti collaterali se assunto insieme a molti dei tantissimi farmaci presenti sul mercato. Andiamo a scoprirne di più nelle prossime righe.

Assumere antibiotici in concomitanza con alcolici? Pessima idea. Ecco cosa succede

Nell’articolo di oggi andremo a parlare di quali sono i rischi ai quali si va incontro creando pericolose associazioni, e nello specifico, quanto pericoloso possa essere assumere farmaci antibiotici insieme a bevande alcoliche.

Gli antibiotici sono stati i protagonisti degli ultimi anni. Utilizzati ampiamente per contrastare il covid soprattutto nei bambini, ma anche ampiamente utilizzati dagli adulti per combattere vari tipi di infezioni. Spesso ci siamo ritrovati a guardare film dove gli attori “buttano giù” compresse accompagnate con del liquore o del whisky, ebbene, questi cattivi esempi potrebbero costar caro  

Da questo eminente studio pubblicato sul sito istituzionale dell’Istituto Superiore di Sanità, si evince come in una fascia d’età relativamente bassa (parliamo di una forbice che va dagli 11 ai 16 anni) si faccia già abuso di alcol e farmaci, senza mettere in conto il gioco d’azzardo dove anche lì le stime non sono incoraggianti.

Roberto Ceriani, medico responsabile del reparto Day Hospital di Epatologia in Humanitas in una recente intervista ha dichiarato: 

“L’ALCOL PRODUCE UNA REAZIONE TOSSICA CON GLI ANTIBIOTICI MA ANCHE CON I SULFAMIDICI, GLI ANTIMICOTICI E GLI ANTIPARASSITARI. PERTANTO, SE SI DEVONO ASSUMERE QUESTI FARMACI PER UN BREVE PERIODO, COME PER ESEMPIO UNA TERAPIA ANTIBIOTICA, OCCORRE SOSPENDERE IL CONSUMO DELLE BEVANDE ALCOLICHE PER TUTTO IL TRATTAMENTO E PER QUALCHE GIORNO SUCCESSIVO ALLO STESSO”.

Da un articolo pubblicato sul sito della Fondazione Umberto Veronesi, il dott. Scafato, responsabile all’OMS per la ricerca dei problemi inerenti all’assunzione ed alla dipendenza dall’alcol, sottolinea come a gran sorpresa, interpellando i numerosi pazienti coi quali entra in contatto, alla stragrande maggioranza di loro non venga raccomandata la sospensione di bevande alcoliche prima di sottoporsi a trattamento antibiotico.

Antibiotico assunto con gli alcolici. Cosa può succedere

In quanto agli effetti collaterali che possono manifestarsi facilmente con l’assunzione delle due sostanze insieme, possiamo annoverare: vampate di calore, vomito, nausea, arrossamento localizzato della pelle e sull’area toracica, vampate di calore, e non per ultimo, il mal di testa.

I medici solitamente consigliano di tornare a consumare bevande alcoliche come minimo a partire dai 3 giorni dalla sospensione del trattamento medicinale.