Assegno Unico 2022 ancora bloccato per molti. Le cause

Assegno Unico 2022 ancora bloccato per molti. Le cause

In queste settimane stanno per arrivare i primi pagamenti per l’assegno unico 2022, che contiene tutte le agevolazioni e i sostegni del reddito. Ma come si può immaginare appena esce una nuova domanda c’è sempre qualcuno che vuole fare il furbo e vuole approfittare della situazione, come è già capitato nel Superbonus al 110% e al CashBack di Stato.

Assegno Unico 2022 ancora bloccato per molti. Le cause

‘Il Sole 24 Ore’ nei giorni precedenti, ha spiegato che, non tutte le famiglie che hanno presentato la domanda entro marzo hanno ricevuto il pagamento. L’Inps ha specificato che stavolta i controlli saranno più rapidi e approfonditi, rispetto a prima che potevano essere molto più lenti. 

Perché ci sono perlomeno circa 18 mila domande che sono state bloccate e che sono state segnalate al centro di controllo antifrode dell’Inps per poter essere verificate correttamente.

Ci sono dei casi assurdi, tra i quali ci sono famiglie che hanno richiesto l’assegno per 17 figli, oppure dei nuclei familiari con 10 figli che hanno il codice fiscale con la residenza anagrafica differente una dall’altra.

Tra le persone che hanno presentato la domanda c’è chi ha ricevuto solo l’importo minimo dell’assegno, ovvero 50 euro anche se presentano un Isee inferiore a 40 mila euro. Questa situazione è capitata a chi ha presentato la domanda senza aver inserito l’indicatore perché arrivato più tardi. Però l’Inps ci dice che gli arretrati saranno dati sotto forma di conguaglio. E tutte le domande presentate dal 5 al 31 marzo saranno messe in pagamento ad aprile tra il 15 e il 21.

Per chi presenta ancora dei dubbi, l’Inps ha messo a disposizione un portale virtuale chiamato Portale Della Famiglia, che darà informazioni e assistenza ai genitori.

Così si avrà la possibilità di calcolare con i simulatori, gli importi a cui si ha diritto, sul portale nella sezione “le comunicazioni”, si potranno vedere i messaggi inviati via sms e via email all’Inps, e sarà possibile consultare lo stato delle domande presentate.

Per poter accedere bisogna avere le credenziali Spid, o la carta d’identità elettronica oppure la carta nazionale dei servizi.