Arrivano nuove regole in strada: attento a queste modifiche, possono costarti caro!
L’eccesso di velocità è probabilmente l’infrazione più comune al codice della strada e anche una di quelle che possono costare più care, sia in termini di ammende che di punti sulla patente. Anzi, a volte la patente te la puoi addirittura scordare.
A tutti noi almeno una volta nella nostra vita di automobilisti è capitato di spingere un po’ troppo sul pedale dell’acceleratore. A volte ce la siamo cavata con una bella multa. In alcuni casi, però, la sanzione può rivelarsi davvero pesante.
Che si tratti di una supercar o di una utilitaria che a cento all’ora prende a vibrare come un cellulare in modalità silenziosa, tutte le auto hanno lo scopo basilare di portarvi dal punto A al punto B. Che poi possano farlo molto velocemente, è un altro paio di maniche.
La velocità è chiaro che aumenta i rischi: bisogna essere piloti esperti per spingere al limite un’automobile e a volte anche gli esperti prendono delle cantonate. Quindi è meglio rispettare i limiti: molto spesso sono lì per fare cassa, d’accordo, ma in certi casi hanno anche un senso legato alla sicurezza vostra e altrui.
In ogni caso, se fate i 200 in una strada in cui c’è il limite, che so, a novanta, il minimo che potete aspettarvi è prendere una multa solenne.
Dato che non siamo in Germania (sulle Autobahn non ci sono limiti di velocità), se superate il limite di velocità, potete rischiare parecchio.
In Italia la legge (grida manzoniane, il più delle volte) è piuttosto severa e le sanzioni cambiano a seconda della gravità dell’infrazione. Un eccesso di velocità tra i 10 ed i 40 chilometri orari oltre il limite previsto può costare dai 173 ai 695 euro di multa. In caso eccediate di non più di 60 chilometri all’ora, la multa è comunque bella salata: oscilla tra i 544 ed i 2.174 euro.
In quest’ultimo caso potete anche dire addio alla patente! Sì, perché per un eccesso così marchiano la patente può essere sospesa da un minimo di un mese a un massimo di tre.
Ma se siete neopatentati, è peggio. La sospensione può andare dai tre ai sei mesi. In caso di recidiva o di eccesso superiore ai 60 chilometri orari, poi, la sospensione può arrivare tranquillamente a un anno.
Uomo avvisato…
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