Pensioni

Andare in pensione nel 2023: ecco i requisiti anagrafici e contributivi

Andare in pensione nel 2023: ecco i requisiti anagrafici e contributivi

La Manovra 2023 ha introdotto importanti novità in materia di pensionamento: ecco quali sono i requisiti anagrafici e contributivi.

Chi desidera andare in pensione nel corso del corrente anno può approfittare di nuove normative che facilitano l’uscita dal mondo occupazionale, senza attendere di maturare i requisiti previsti dalla Riforma Fornero. Ecco quali sono le misure previdenziali previste e prorogare dall’Esecutivo Meloni per l’anno 2023.

Andare in pensione nel 2023: ecco i requisiti anagrafici e contributivi

Una misura previdenziale prevista dal Governo Meloni è la pensione anticipata flessibile Quota 103, che consente di anticipare l’assegno previdenziale. Per il corrente anno 2023 Quota 103 è prevista in via sperimentale per coloro che hanno compiuto i 62 anni di età ed un’anzianità contributiva pari a 41 anni.

Tali requisiti anagrafici e contributivi devono essere maturati entro il 31 dicembre 2023. Questa misura può essere erogata a condizione che il valore lordo mensile non ecceda di 5 volte il trattamento minimo previsto dalla normativa vigente.

La normativa previdenziale prevede che l’interessato abbia la possibilità di scegliere di rimanere in servizio oltre la variabile anagrafica prevista.

Andare in pensione con l’APE Sociale 2023

Fino alla fine dell’anno 2023 è prorogata l’APE Social 2023 per i lavoratori che maturano almeno 63 anni e 36 anni di anzianità contributiva. Inoltre, è necessario che i lavoratori si trovino nelle condizioni di invalidità, disoccupazione, caregivers o espletamento di mansioni gravose.

Andare in pensione con Opzione Donna 2023

Con la Legge di Bilancio 2023 è stata prorogata la misura Opzione Donna, i cui requisiti sono:

  • età anagrafica pari o superiore a 60 anni (se senza figli), 59 anni per le lavoratrici con almeno un figlio e 58 anni per le lavoratrici con due o più figli;
  • anzianità contributiva pari o superiore a 35 anni;
  • invalidità civile non inferiore al 74%;
  • condizione di assistenza del coniuge, di parenti o affini con handicap in situazione di gravità;

Andare in pensione 2023: Quota 41 precoci

Possono anticipare il pensionamento i lavoratori precoci con Quota 41. È necessario rispettare determinati requisiti, tra cui:

  • vantare 12 mesi di contributi se versati entro 19 anni d’età.

Tale opzione non è per tutti: sono esclusi coloro che non hanno contributi maturati prima del 31 dicembre 1995, ossia tutti i contributivi puri. Inoltre, l’accesso a Quota 41 è limitato ai cosiddetti fragili.

 

 

Jacqueline

Redattrice, sezione Finanza, Tasse, Economia Laureata in Economia Aziendale e Strategia, Management e Controllo con 110 e Lode presso l'Università di Pisa. Perfezionamento in Management.

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