Versando pochi contributi rischio di rimanere senza pensione?

Versando pochi contributi rischio di rimanere senza pensione?

Avere pochi contributi versati presso l’INPS implica il rischio di rimanere senza pensione? Facciamo chiarezza.

Versando pochi contributi rischio di rimanere senza pensione?

Il Dossier sulle Pensioni è sempre al centro dell’attenzione da parte del Governo: il sistema attuale prevede numerose strade attraverso le quali un lavoratore può definitivamente dire addio al mercato occupazionale. Ci sono diverse soluzioni da valutare, ma tutte si basano sulla variabile anagrafica e sul numero di contributi previdenziali versati. L’attuale sistema pensionistico si basa sul montante contributivo, ovvero sui contributi versati durante la vita professionale. Se un lavoratore versa pochi contributi previdenziali durante la sua vita professionale rischia di rimanere a mani vuote una volta raggiunta l’età pensionistica? Questa è la domanda che molti lavoratori si pongono.

Pochi contributi previdenziali e lavori precario: che ne sarà della pensione?

La situazione occupazionale per i giovani ed i meno giovani non è assolutamente delle migliori. Si parla di “lavoro precario”, ovvero dalla mancanza di continuità del rapporto lavorativo: sono tantissimi i lavoratori precari che vivono una generale condizione lavorativa di incertezza che si protrae, involontariamente, per molto tempo. Il lavoro precario è caratterizzato da mancanza di un reddito e di condizioni di lavoro adeguate per godere di certezze sul futuro.

La situazione per il mondo del lavoro sottopagato e precario è davvero drammatica. Andare in pensione con pochi contributi previdenziali e retribuzioni basse significa lavorare fino ad un’età avanzata. La possibilità si percepire assegni pensionistici da fame è davvero elevata.

Assegni previdenziali con contribuzione di importo basso

Per percepire la pensione di vecchiaia occorre aver compiuto 67 di età, aver versato 20 anni di contributi e un assegno previsionale pari a una volta e mezzo dell’assegno sociale. Non avendo i requisiti reddituali e contributivi, occorre attendere i 71 anni di età. Sono sufficienti cinque anni di contributi, a prescindere dall’importo della pensione.

Un’altra possibilità per percepire la pensione con pochi contributi previdenziali è l’assegno sociale pari a 503,27 euro per tredici mensilità. Il requisito economico per poter accedere è un reddito massimo di oltre 6.500 euro e di 13mila euro, se il soggetto istante è coniugato. Con almeno cinque anni di contributi e nel caso di invalidità si possono ottenere l’assegno ordinario di invalidità con importo calcolato in base ai contributi versati e l’assegno previdenziale di inabilità previdenziale (invalidità 100%).

 

 

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