Vecchie lire: se hai ancora questa 20 lire vale quanto una casa

Vecchie lire: se hai ancora questa 20 lire vale quanto una casa

C’è una moneta da 20 lire che vale una vera e propria fortuna: è ricercatissima dagli appassionati di numismatica. Ecco di quale moneta da 20 lire si tratta.

Raffigurazione di una 20 lire “quercia”. Adobe

Vecchie lire: se hai ancora questa 20 lire vale quanto una casa

Sempre più appassionati di collezionismo e di numismatica ogni giorno sono alla ricerca di monete rare e preziose. Può capitare di trovare in qualche cassetto o in qualche portafoglio le banconote e le monete in lire. Tra le migliori monete più ricercate c’è la moneta da 20 lire italiane, che è stata coniata dalla fondazione del Regno d’Italia fino all’anno 2001. Ecco quanto può valere una moneta da 20 lire rara e preziosa.

Venti lire: le monete più rare dell’epoca della Repubblica

Durante il Regno d’Italia sono state coniate diverse serie: moneta da 20 lire Vittorio Emanuele, moneta 20 lire Vittorio Emanuele III, Umberto I. In epoca repubblicana è stata coniata la moneta da 20 lire Quercia dal 1956 al 1999. Le monete erano in bronzital, una lega di bronzo composta da rame e alluminio e, a partire dal 1968, con l’aggiunta di nichelio. Sul versante diritto è presente la testa muliebre coronata di spighe, mentre sul rovescio vi è un ramo di quercia con la scritta “L. 20” e la data.

Tra queste, le più rare della prima edizione sono la 20 lire “prova” del 1956, mentre della seconda emissione di 20 lire la più rara è quella del 1968 sempre di prova. Quella del 1956 è distinguibile da una piccola lettera “p” incisa sotto l’annata, se avete una moneta così in condizioni perfette vale fino a 1.500 euro. Per quanto riguarda la seconda emissione del 1968 prova, è distinguibile da una piccola scritta “prova” sotto il valore della moneta (L. 20); quest’ultima in fior di conio vale circa 1.000 euro secondo le quotazioni dei siti numismatici di riferimento.

Moneta da 20 lire più ricercate: vale una vera fortuna

Immagine di una 20 lire Vittorio Emanuele III. Credit foto: Wikipedia

Una delle monete in lire più rare di sempre è la moneta da 20 Lire “Cappellone d’oro” (1928): sul diritto è presente il semibusto in uniforme e testa elmata del re volto a sinistra e sul rovescio è presente la parte superiore del fascio littorio con a destra la scure.

Le monete da 20 Lire Vittorio Emanuele III Elmetto in Oro vennero coniate a partire dal 1928 e per chi ne ha una rappresenta una vera e propria fortuna. Questa moneta da 20 lire Elmetto è stata coniata a Roma nel 1928 per commemorare il primo decennale della Vittoria della Prima Guerra Mondiale. Il suo valore se in perfette condizioni è pari a oltre 150.000 euro. una vera e propria fortuna per chi è alla ricerca di monete preziose e da collezione. Sono finiti alla ribalta della stampa due famose aste di questa moneta: una raggiunse e superò i 150.000 euro, l’altra arrivò a 110.000 euro.

 

 

 

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