Tornano gli autovelox: ecco la nuova installazione nel Sud Italia
Da anni e anni gli autovelox vengono installati sulle strade per batter cassa ai Comuni. Ci sono interessanti novità in arrivo con il nuovo Codice della Strada e a confermarlo è lo stesso Vicepremier Matteo Salvini. Molto spesso gli autovelox sono utilizzati dalle amministrazioni locali per “fare cassa” piuttosto che per garantire maggiore sicurezza sulle strade. La Polizia della Regione Lazio ha comunicato la programmazione dei servizi di controllo della velocità sul territorio.
Tornano gli autovelox: ecco la nuova installazione nel Sud Italia
Fino a domenica 14 maggio sono previste postazioni lungo la Strada Provinciale 277 (SP 277) Asse Attrezzato di Frosinone (5.670 km). Da mercoledì 10 a domenica 14 maggio sono previsti strumenti per il monitoraggio della velocità sulla Strada Provinciale 277 (SP 277) Asse Attrezzato di Frosinone.
Dal 9 maggio al 14 maggio 2023 sono previste postazioni sulla Strada Regionale 630 Ausonia (SR 630), che dalla provincia di Frosinone, origina da Cassino, attraverso i Comuni di Pignataro Interamna, San Giorgio a Liri e Ausonia. Dal dodici al 14 maggio 2023 sono previste postazioni sulla SR 630 Ausonia in provincia di Latina e sulla SP 277 Asse Attrezzato Frosinone in provincia di Frosinone.
Autovelox: i numeri parlano chiaro
I dati sugli autovelox parlano chiaro: si tratta di quasi 47 milioni di incassi arrivati nelle casse comunali. Ci sono amministrazioni locali di minore importanza che ha fatto raccolto multe per un totale pari ad oltre 1500 euro a persona.
Il Ministro delle Infrastrutture Salvini è intervenuto a tale proposito sottolineando che è necessario trovare il modo per avere più bilanci sani, non pesando sulle tasche degli italiani.
I consumatori sottolineano a tale proposito:
“La velocità eccessiva continua a produrre morti e feriti sulle nostre strade, e in tal senso gli autovelox, se installati correttamente e nel rispetto delle leggi, possono contribuire a salvare vite umane”.
Troppo spesso l’utilizzo degli autovelox è distorto dal momento che vengono utilizzati per battere cassa piuttosto che per migliorare la sicurezza stradale. Milano è la capolista nel “pesare” sulle tasche degli italiani: nel corso dell’anno 2021 ha raccolto introiti per 12,9 milioni di euro. Seconda città in lista è Genova con 6,2 milioni di euro raccolti.