Ricarica di settembre Carta Acquisti: quando arriva l’accredito?
La Carta Acquisti meglio conosciuta come Social Card è un aiuto bimestrale concesso dallo Stato alle famiglie con figli minori minori di 3 anni o agli over 65 in particolari condizioni. Andiamo a scoprire nelle prossime righe quando per il mese corrente dovrebbe arrivare la ricarica.
Ricarica di settembre Carta Acquisti: quando arriva l’accredito?
In realtà questa misura non segue un calendario ben definito, ogni mese l’INPS comunica la forbice di giorni nei quali bisogna aspettarsela. La carta acquisti è una misura dedicata a chi ha un ISEE non superiore a € 7.640,18 ed è principalmente destinata a chi ha figli a carico con età non superiore ai 3 anni e agli over 65 che con cadenza bimestrale percepiscono, sull’apposita carta rilasciata da Poste italiane una ricarica da €80; praticamente €40 mensili da spendere al supermercato o in farmacia o per pagare le utenze.
Questo aiuto è destinato a tutte le famiglie con ISEE basso che possono così ricevere un piccolo contributo per fare fronte alle spese di tutti i giorni ma in tutti i casi stiamo parlando di un contributo che purtroppo per sua natura non è totalmente affidabile nel senso che con un calendario così variabile di mese in mese è difficile fare previsioni e dunque non bisogna fare esclusivo affidamento alla ricarica per fare fronte alle proprie esigenze ma considerarlo con un’opportunità in più per acquistare dei beni di prima necessità non appena viene resa disponibile.
Di fatto, andando a ritroso nel mese di luglio ad esempio le ricariche sono partite il giorno 20, mentre a maggio dal giorno 5. Per avere notizie in merito, ogni mese si può telefonare al numero messo a disposizione dall’INPS per sapere orientativamente quando aspettarsi la ricarica. Lo Stato ha messo da poco a disposizione dei nuclei familiari con almeno tre persone ed un ISEE fino a €15.000 anche la carta “dedicata a te” che funziona proprio come la carta acquisti; infatti è rilasciata da Poste italiane su indicazione dei comuni di residenza, ma in questo caso l’importo è una tantum, e corrisponde a un importo di €382,50 .