Reddito di Cittadinanza vicino al “tramonto”: arrivano Gil, Gal e Pal. Ecco le novità

Reddito di Cittadinanza vicino al “tramonto”: arrivano Gil, Gal e Pal. Ecco le novità

Il Reddito di Cittadinanza è una misura di sostegno economico vicino al “tramonto” e da Palazzo Chigi arrivano importanti indiscrezioni.

A partire dal primo gennaio 2024 il Reddito di Cittadinanza sarà scisso in tre misure diverse: la Prestazione di accompagnamento al lavoro (Pal), la Garanzia per l’attivazione lavorativa (Gal) e la Garanzia per l’inclusione (Gil).

Per chi perde il Reddito di Cittadinanza nel 2023 c’è la Pal, la Prestazione di accompagnamento al lavoro: è quanto previsto dal Decreto Lavoro che potrebbe arrivare in Consiglio dei Ministri. La Garanzia d’inclusione (Gil) e la Garanzia per l’attivazione lavorativa (Gal) entreranno in vigore nel 2024. Una volta abrogato il Reddito di Cittadinanza, verrà riconosciuta la Prestazione di accompagnamento al lavoro (PAL). Ecco di cosa si tratta.

Reddito di Cittadinanza vicino al “tramonto”: arrivano Gil, Gal e Pal. Ecco le novità

Addio Reddito di Cittadinanza, benvenuta Prestazione di accompagnamento al lavoro (PAL)

Una volta che il Reddito di Cittadinanza (RdC) verrà abrogato entrerà in vigore la Prestazione di accompagnamento al lavoro (PAL). Si tratta di una misura provvisoria che verrà riconosciuta a quei nuclei familiari che a breve perderanno il Reddito di Cittadinanza per effetto di quanto previsto dalla Manovra 2023.

La Legge di Bilancio sancisce che per tutte le famiglie il RdC potrà essere percepito per un massimo di sette mensilità. Ciò implica che coloro che lo ricevono da gennaio ne riceveranno l’ultima mensilità a luglio 2023. Dopo sarà possibile richiedere la PAL. Scopriamo quali sono i requisiti per richiedere questa misura.

Prestazione di accompagnamento al lavoro (Pal): chi sono i potenziali beneficiari?

Coloro che perderanno il Reddito di Cittadinanza potranno accedere alla Prestazione di accompagnamento al lavoro (PAL). Tutte le famiglie, ad eccezioni di quei nuclei familiari a cui sono presenti almeno un minore, un disabile, un over 60, continueranno a beneficiare del Reddito di Cittadinanza per tutto l’anno 2023.

Chi fa richiesta della Prestazione di accompagnamento al lavoro deve poter dimostrare l’avvenuta sottoscrizione del Patto per il lavoro. Inoltre, è richiesto l’inserimento in una misura di politica attiva: un corso di formazione, lavori socialmente utili, come pure il servizio civile.

Prestazione di Accompagnamento al lavoro: importo spettante

A differenza del Reddito di Cittadinanza, la Prestazione di accompagnamento al lavoro sarà una misura riconosciuta al singolo individuo e non all’intero nucleo familiare. L’importo sarà pari a 350 euro per ogni persona occupabile del nucleo familiare.

 

 

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