Bonus 150 euro sul reddito di cittadinanza: requisiti e come averlo.
Anche i titolari di reddito di cittadinanza possono ricevere il Bonus 150 euro. Si tratta di una possibilità prevista dalla bozza del cosiddetto Decreto Aiuti ter approvata pochi giorni fa dal Consiglio dei ministri.
Secondo il Sole 24 Ore la platea dei potenziali beneficiari è di 22 milioni di persone. Il sussidio anti-crisi è destinato ai lavoratori dipendenti che a novembre avranno avuto uno stipendio non superiore a 1.538 euro, e ai pensionati e autonomi con redditi inferiori a 20 mila euro euro lordi (annui, ovviamente).
Ne potranno beneficiare, tra agli altri, anche i lavoratori stagionali che nel 2021 abbiano avuto all’attivo almeno 50 giornate di lavoro. E come s’è anticipato, anche i beneficiari del reddito di cittadinanza.
In buona sostanza si tratta delle stesse categorie che avevano potuto ricevere il bonus da 200 euro a luglio scorso.
Reddito di cittadinanza: requisiti bonus 150 euro e come averlo
Questi 150 euro di bonus sono una indennità concessa una tantum, cioè una volta sola, e come detto il beneficio può riguardare le stesse categorie che hanno usufruito del Bonus 200 euro, inclusi quanti percepiscono il Reddito introdotto nel 2019 dal governo Conte uno, quello con la Lega.
Quando arriva il bonus 150 euro ai percettori di RdC? Quali requisiti servono?
Stando alla bozza del Decreto Aiuti Ter, il bonus 150 euro spetterebbe ai nuclei familiari beneficiari del Reddito di Cittadinanza:
titolari del sussidio nel mese di novembre 2022;
in cui non è c’è un beneficiario dell’indennità che sia lavoratore dipendente;
in cui non c’è un soggetto titolare di un altro trattamento che garantisca lo stesso stesso bonus.
In altre parole, se in una famiglia c’è un soggetto che percepisce il RdC, il bonus 150 euro può essere ricevuto solo una volta.
Come si ottiene?
Non c’è bisogno di presentare domanda, il bonus viene riconosciuto dall’Inps in automatico (per i dipendenti direttamente in busta paga), sempre che sussistano i requisiti.