Reddito di Cittadinanza: 12 ricariche per gli esodati, ma occhio a questa scadenza
C’è una novità prevista dal decreto Lavoro: il 31 ottobre è la nuova scadenza fissata per avere 12 ricariche.
Reddito di Cittadinanza: 12 ricariche per gli esodati, ma occhio a questa scadenza
Si tratta di una novità, che giunge dal ddl di conversione del decreto Lavoro approvato al Senato e ora trasmesso alla Camera dei Deputati per l’approvazione definitiva. Nella prima versione del provvedimento era inserita la norma che consentiva agli esodati del Reddito di Cittadinanza di ricevere le ricariche sulla card fino al mese di dicembre 2023, ma ad una condizione. Per continuare a ricevere il RdC fino alla fine dell’anno era necessario che ci fosse una loro presa in carico da parte dei servizi sociali entro la fine del mese di luglio 2023. Tuttavia, c’è stata una correzione in sede di dibattito parlamentare.
Reddito di Cittadinanza: quale correzione è stata apportata?
Un emendamento ha apportato una correzione al decreto Lavoro: c’è più tempo per essere presi in carico dai servizi sociali. La nuova scadenza è fissata al 31 ottobre 2023: quindi, chi sarà preso in carico entro questa nuova data potrà ricevere il Reddito di Cittadinanza per tutto l’anno 2023 e non solo per i primi 7 mesi.
Reddito di Cittadinanza: per chi sarà l’ultima ricarica a luglio?
Il Reddito di Cittadinanza sta arrivando al capolinea per molti beneficiari: il mese di luglio sarà l’ultimo mese in cui la card sarà ricaricata. Arriva la “stretta” per molti percettori della misura di sostegno economico e di inclusione sociale. A partire dal mese di agosto le famiglie con occupabili fino a 60 anni e senza disabili, fragili e minorenni resteranno senza beneficio economico.
A partire dal mese di settembre sarà erogata una nuova misura economica: il Supporto per la formazione e il lavoro. Si tratta di una misura che sarà erogata a partire dal mese di settembre, sarà pari a 350 euro al mese e per un massimo di 12 mensilità. Per beneficiare di questa misura, è necessario che la soglia ISEE massima sia di 6mila euro l’anno, ossia la soglia sotto la quale si è considerati in povertà assoluta. Per poter ottenere il beneficio si deve partecipare a programmi di formazione e progetti di pubblica utilità. In 12 mesi il beneficiario avrà il tempo necessario per cercare e trovare un’occupazione.