Questo buono fruttifero del ’54 ha un valore pazzesco, ma è ancora possibile riscuoterlo?
Quanto vale un buono fruttifero del 1954? Scopriamo la valutazione del titolo fruttifero antico e se è ancora possibile incassarlo. Facciamo chiarezza.
Questo buono fruttifero del ’54 ha un valore pazzesco, ma è ancora possibile riscuoterlo?
Capita spesso di ritrovare tra i ricordi vecchie monete e buoni fruttiferi postali: è il caso di una signora pontina. Da sempre gli italiani sono conosciuti nel mondo per essere amanti del buon cibo e del vivere bene, ma sono conosciuti per essere bravi risparmiatori ed investitori. Oltre alle obbligazioni statali, gli italiani amano detenere nel proprio portafoglio investimenti anche i prodotti emessi dal grippo postale: libretti di risparmio postale ed i buoni fruttiferi postali. Il caso che vogliamo raccontare è quello di una signora di origini salernitane ha rinvenuto un buono fruttifero postale dell’anno 1954 dal valore di 5.000 lire. Il ritrovamento del titolo fruttifero è avvenuto nella soffitta della sua vecchia casa a Padula. Quello che sembrava essere un ricordo o un vecchio oggetto d’antiquariato si è rilevato un vero e proprio tesoro nascosto. Scopriamo quanto può valere questo buono fruttifero del 1954.
Ritrovato buono fruttifero del 1954: ecco quanto vale
Una signora salernitana ha ritrovato nella sua vecchia casa a Padula, in provincia di Salerno, un buono fruttifero postale dell’anno 1954. Il valore nominale del titolo fruttifero rinvenuto ha un valore nominale pari a 5000 lire. La signora salernitana si è rivolta ad un consulente per fare valutare il valore di questo oggetto di antiquariato. La valutazione del buono fruttifero postale è stata stimata a oltre 87mila euro.
Di conseguenza, la donna decide di rivolgersi all’Associazione Giustitalia, un’organizzazione che opera su scala nazionale ed internazionale per il recupero di buoni postali e titoli statali. Giustitalia agisce in nome della signora e cerca di ottenere il rimborso da parte del gruppo postale e dal Tesoro, che sono tenuti ad adempiere tutte le obbligazioni esistenti fin dall’epoca dell’Unità italiana nel 1861.
Come richiedere il rimborso dei titoli fruttiferi postali vecchi?
In Italia si stima che siano ancora presenti circa 10 milioni di buoni fruttiferi postali vecchi e non riscossi, tra cui libretti bancari e buoni postali. Chi ritrova o chi detiene buoni fruttiferi postali in lire può richiedere l’assistenza di un consulente esperto nella valutazione degli strumenti di gestione del risparmio.
La valutazione tiene conto di determinati fattori, tra cui: tasso di interesse, anno di emissione del titolo, periodi valutazione e normative in vigore. Si ricorda che per richiedere il rimborso del titolo fruttifero il termine prescrizionale è pari a 10 anni.