Quanto guadagno investendo in Btp a 10 anni? Ecco il calcolo su un esempio
È una fase negativa per tutto in generale e anche per i titoli di stato italiani, considerando l’inflazione e lo scenario futuro che non lascia di certo interpretazioni.
Tutti gli investitori devono fare i conti con il rialzo dei tassi BCE dello 0,75% e hanno paura che l’economia nell’Eurozona dovrà impattare con una recessione gravosa a causa della crisi energetica.
Quanto guadagno investendo in Btp a 10 anni? Ecco il calcolo su un esempio
Il BTP a 10 anni sta andando verso la soglia di rendimento del 4%, con uno spread che si aggira sullo 2,35%. Insomma, per lo Stato non è un buon momento emettere il debito, ma gli obbligazionisti interessati ad entrare nel mercato non la pensano allo stesso modo. Infatti, il portafoglio bond potrà essere molto più redditizio in merito a qualche anno fa.
La vera domanda è: conviene investire nei BTP a 10 anni? Ecco che cosa emerge
BTp a 10 anni: quanto si può guadagnare?
Se si decide ad esempio di investire 5.000 euro nei BTP a 10 anni, bisogna prima di tutto capire quale sia il titolo. Infatti il BTP 1 “benchmark” dicembre 2032 – ISIN: IT0005494239 – si poteva acquistare sino a ieri a 88 centesimi per ottenere un rendimento lordo del 3,95% circa.
Questo vuol dire che un investimento di 5.000 euro rappresentano una spesa di 4.410 euro. Con la scadenza a 10 anni, il Bond offre moltissime possibilità di investimento con cedola annuale di 2,50% lordo che equivalgono a 125euro. Quindi, l’incasso è di 109,38 euro al netto di una tassazione al 12,50%.
Alla scadenza dei 10 anni verranno rimborsati i 5.000euro investiti con un guadagno di 590euro rispetto al costo che si è sostenuto. La tassazione del 12.50% traduce tutto questo in un guadagno effettivo di 516,25.
Tutto dipende dall’inflazione e comunque il BTP a 10 anni avrebbe un rendimento positivo, coprendo del tutto la perdita del potere di acquisto oramai concreta.